“SOGNI E MEMORIA” MOSTRA PERSONALE di GIAMPAOLO ATZENI – 4-28 ottobre 2024, presso l’Instituto de Estudios Hispánicos de Canarias (IEHC)
Il prossimo venerdì 4 ottobre 2024, alle ore 19, nella sede dell’Instituto de Estudios Hispánicos de Canarias, a Puerto de la Cruz, verrà inaugurata, alla presenza del Sindaco del Puerto di Puerto de la Cruz, Dott. Leopoldo Afonso e del Vice Console d’Italia S.E. Gianluca Cappelli Bigazzi
Mostra personale dell’artista contemporaneo italiano Giampaolo Atzeni, curata dal Dr. Álvaro Ruiz Rodríguez, professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di La Laguna, Tenerife (Isole Canarie). La mostra resterà aperta fino al 28 di ottobre 2024. (al termine dell’articolo, alcune opere esposte).
Dopo il successo della mostra che si è svolta lo scorso anno al Castillo de San Felipe, Giampaolo Atzeni porta le sue opere nella prestigiosa sede dell’Instituto de Estudios Hispánicos de Canarias di Puerto de la Cruz, dove l’artista trascorre ormai da cinque anni la maggior parte del suo tempo.
Tele, lavori su carta e due sculture con tecniche miste e una predilezione per gli acrilici, che rappresentano un ponte ideale tra l’arte contemporanea italiana e quella delle isole Canarie.
Una testimonianza diretta della sua coerente e consolidata carriera, ma anche del suo profondo affetto per l’isola di Tenerife e per Puerto de la Cruz, con i loro splendidi paesaggi naturali, le loro architetture, l’empatia dei loro abitanti: uno sguardo sul mondo che supera la realtà, trasportandoci nel fantastico mondo dei sogni attraverso gli occhi dell’artista.
Un collegamento naturale, quello tra l’Italia e Tenerife, che ha le sue radici nella storia, nella bellezza, nell’ospitalità, nel gusto e nel piacere, e che ha dato vita ad una comunità sempre più diffusa e integrata.
Riferimenti ben presenti nelle opere di Atzeni: la calma del Mar Mediterraneo, ma anche l’impetuosità dell’Oceano; la lava dell’Etna e quella del Teide, l’asprezza della terra di Sardegna, dove egli è nato, e la generosità di quella delle Canarie; il fascino delle isole e delle donne che le abitano; e l’omaggio ai grandi architetti e designer italiani, come Ettore Sottsass e Alessandro Mendini e a quelli delle isole Canarie, come Cesar Manrique, a cui dedica con profonda ammirazione alcune delle opere esposte.
Giampaolo Atzeni ha abbandonato l’astrattismo negli anni ‘90 per addentrarsi e approfondire nell’ironia, la satira, il simbolismo, l’architettura, le isole, la banana, il viaggio, l’Orient Express, l’Occidente e l’Oriente, il mare, la fauna, le tette di Sant’Agata (dolce siciliano), l’eros, le donne, le parti di un tutto, la geografia e l’orografia, la pubblicità e la moda, la fotografia, in oggetti estrapolati dal contesto e dalla prospettiva e che quindi sembrano nuovi frammenti di questa società moderna, della cultura moderna.
Sono quindi spazi fantastici, surreali, apparentemente incongrui, perché le pratiche concettuali che utilizza li rendono più difficili da comprendere. E questo è logico in un artista che coltiva il concetto di Pop art piuttosto che enfatizzare l’arte in sé, ma anche gli atteggiamenti che portano ad essa.
Il suo lavoro è intellettuale e complesso, ma allo stesso tempo immediato e popolare: un invito per chiunque guardi le sue opere a “staccare la spina” per viaggiare e sognare insieme.
“SOGNI E MEMORIA” MOSTRA PERSONALE di GIAMPAOLO ATZENI – 4-28 ottobre 2024, presso Instituto de Estudios Hispánicos de Canarias (IEHC) – C/ Quintana,18 – Puerto de la Cruz – Orari: Lun./Sab. 10.00-13.30 – 17.00-20.00
BIOGRAFIA GIAMPAOLO ATZENI
Cagliaritano, dopo essersi formato Facoltà di Architettura di Firenze, trascorre alcuni
anni nel mondo del teatro, che lo vedono in tutta Europa con la compagnia del Terzo
Teatro “Domus de Janas”, fino alla partecipazione al Festival d’Automne di Parigi. In
seguito, come fotografo, realizza reportage in Africa, India e Medio Oriente. Dai primi
anni ʼ90 si dedica alla pittura sviluppando e sintetizzando lo stile che oggi caratterizza
le sue opere. Pop metafisico, così lo definisce l’artista: tratti definiti, colori piatti,
figure e oggetti immaginari, ironici, a volte irriverenti, simbologie oniriche, riferimenti
artistici, frammenti delle sue esperienze di vita. Dietro il fascino del primo impetuoso
impatto di ogni suo quadro c’è un mondo da scoprire a poco poco, giorno dopo giorno,
perché niente è lasciato all’improvvisazione. Dopo aver vissuto e lavorato a Firenze,
Bologna, Genova, Milano e Berlino, nel 2007 apre il suo studio a Roma. Molte le
partecipazioni a mostre istituzionali e le collaborazioni con rinomate gallerie italiane ed
europee con le quali ha organizzato esposizioni personali. Le sue opere sono presenti
in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Nella sua carriera artistica molte
le incursioni nel mondo del design e della moda: dalla collaborazione con “BREM”, che
produce termo-arredatori/sculture che utilizzano figure e simboli dei suoi quadri, a
quella con Gobbo Salotti, che realizza originali ed esclusivi divani e poltrone. Nel 2020
apre uno studio a Tenerife, a Puerto de La Cruz, dove vive e lavora alcuni mesi l’anno.
CONTATTI: Dott.ssa Gabriella Bechi, Tel: +34675100876 – mail: gabriellabechi@gmail.com






