Le imprese turistiche incontrano il Cabildo de Tenerife per discutere dell’accesso a Teide e Anaga
L’associazione di professionisti e imprese che operano negli spazi naturali di Tenerife (AOENTE) si è espressa durante l’incontro svoltosi con il Cabildo de Tenerife, la scorsa settimana.
Sono state valutate proposte e idee per migliorare l’accesso al Massiccio di Anaga, come la possibilità che professionisti e amanti della montagna utilizzino i sentieri del Teide anche in orario notturno.
L’Assessore insulare all’Ambiente, Sostenibilità, Sicurezza ed Emergenze, Blanca Pérez, e il Direttore insulare per l’Ambiente, Pedro Millán, hanno ricevuto materiali e documentazioni in cui AOENTE illustra alcune opzioni che, secondo gli imprenditori, miglioreranno l’accesso agli incasati di Anaga.
La regolazione del trasporto turistico privato
Tra queste, quella di stabilire circuiti chiusi di trasporto pubblico, la regolazione del trasporto turistico privato, il controllo degli accessi, la gestione delle prenotazioni prima di accedere a determinate aree, e una maggior presenza dei corpi di polizia.
I rappresentanti delle imprese hanno mostrato una chiara volontà a collaborare e contribuire alla risoluzione di problemi che si presentano in merito all’accesso e alla possibilità di godere degli spazi naturali.
Le imprese hanno proposto anche una eventuale fase di test per trovare una formula che sia compatibile con la conservazione dell’ambiente naturale, con la vita, con l’economia delle popolazioni residenti e con le richieste dei visitatori di godere di questi luoghi.
Si è anche espressa la necessità e il vantaggio di partecipare agli incontri di studio promossi dal Cabildo e relativi alla mobilità nel Parque Rural de Anaga.
Interventi per migliorare il traffico su strada
Entrambi i dirigenti pubblici hanno confermato che nel Massiccio di Anaga sono già stati avviati interventi di potatura di alberi che impediscono la scorrevolezza del traffico su strada e di miglioria dei guard-rail.
In discussione anche la necessità di localizzare potenziali aree da trasformare in parcheggi.
Da parte dell’associazione AOENTE, sono state proposte varie idee, già testate con successo in altri spazi naturali, come per esempio un circuito di entrata e uscita a senso unico, per consentire la circolazione degli autobus turistici in un solo senso.
In questo modo verrebbero garantite maggior scorrevolezza e sicurezza nel transito.
Foto: Gianni G.