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mercoledì, Febbraio 19, 2025
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Adeje: l’abbandono di macerie e rifiuti sulle strade pubbliche

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Adeje lancia una campagna per ridurre l’abbandono di macerie e rifiuti sulle strade pubbliche.

Sono già stati presi provvedimenti nei confronti di alcune aziende colte in flagrante mentre smaltivano illegalmente i rifiuti di un cantiere edile.

STOP ALL’ABBANDONO DI RIFIUTI EDILI, POTATURA E GIARDINAGGIO

Il Comune di Adeje ha lanciato una campagna per cercare di ridurre e porre fine allo scarico e all’abbandono di rifiuti provenienti da lavori di costruzione e ristrutturazione da parte delle aziende della zona, nonché di rifiuti di giardinaggio e potatura.

Negli ultimi mesi si è assistito a una proliferazione di rifiuti edili e di giardinaggio abbandonati, come calcinacci, rifiuti elettrici e idraulici, in luoghi vicini al Punto Limpio, sulla strada TF-47, nelle aree industriali del comune o in luoghi significativi lungo la strada TF-82.

La maggior parte di questi rifiuti viene prodotta e scaricata da aziende che eseguono questi lavori per conto di altre aziende o di privati e che non rispettano le normative in materia e la Legge sui rifiuti delle Canarie.

SANZIONI



L’ultima sanzione è stata comminata a un’azienda che è stata scoperta in flagrante da una pattuglia della Polizia Locale mentre smaltiva materiale elettrico avanzato, proprio davanti alla porta del Punto Limpio, che in quel momento era chiuso.

Non trattandosi di un volume molto elevato o di materiale dannoso per l’ambiente o per le persone, la multa è stata di tremila euro, anche se se fossero stati trovati materiali pericolosi o dannosi per la salute o l’incolumità delle persone, la multa avrebbe potuto raggiungere i 60mila euro.

GLI UTENTI PAGANO LE IMPRESE PER SMALTIRE I RIFIUTI

Il Comune desidera ricordare a coloro che appaltano servizi di costruzione, ristrutturazione o pulizia che le imprese appaltatrici fanno pagare, di norma, un importo per eliminare e smaltire questi rifiuti, come previsto dalla legge.

In altre parole, gli utenti pagano perché questi compiti vengano svolti correttamente, anche se non tutte le aziende rispettano questo obbligo.

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