30.8 C
Tenerife
venerdì, Febbraio 14, 2025
spot_img

Affitti turistici in Spagna. Le misure prese da Regioni e Comuni per regolare il fenomeno

- Advertisement -

Affitti turistici in Spagna. Le misure prese da Regioni e Comuni per regolare il fenomeno

Rendere più severi i requisiti per esercitare l’attività, aumentare i controlli, introdurre moratorie per la concessione di autorizzazioni, e limitare l’apertura di alloggi nelle zone a maggior tensione, sono alcune delle strategie più diffuse nelle regioni e nei comuni.

– A Las Palmas de Gran Canaria le case vacanze devono trovarsi al piano terra degli edifici –

La proliferazione degli affitti turistici in Spagna, che coincide con cifre turistiche da record e con un aumento dei prezzi delle abitazioni, è diventata tema di dibattito politico e sociale di massima priorità per le regioni e i comuni maggiormente coinvolti, che stanno cercando diverse soluzioni per gestire la situazione.

Lo stesso Governo di Spagna sembra deciso a intensificare i controlli sulle abitazioni ad uso turistico (VUT) e solo qualche giorno fa ha annunciato l’intenzione di limitare gli affitti turistici, obbligando a dichiararli tali nei contratti d’affitto.

Il governo prevede anche riforme sulla “Ley de Propiedad Horizontal”, affinché la popolazione possa autorizzare o vietare gli affitti turistici all’interno delle proprietà.

Le Isole Canarie, che hanno ospitato grandi manifestazioni contro la massificazione turistica lo scorso 20 aprile, nel 2015 hanno proibito le VUT nelle zone turistiche o ad uso misto (praticamente in tutto l’arcipelago), ma il decretato è stato bloccato grazie a sentenze emesse dalla Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia, e da allora è sufficiente la presentazione di una dichiarazione responsabile.

APPROVARE PER LEGGE LIMITI SUGLI AFFITTI TURISTICI

Proprio in questo momento è in dibattito una legge sugli affitti turistici che il Governo intende approvare all’inizio del 2025 e che pone limiti precisi: gli affitti turistici non potranno superare il 10% dell’edificabilità residenziale di ogni isola (fatta eccezione per El Hierro, La Gomera e La Palma, dove il limite massimo sale al 20%).

Inoltre non si potranno autorizzare ulteriori abitazioni ad uso turistico se non stabilito dalla pianificazione municipale, e il Comune di riferimento dovrà autorizzarlo in base a criteri di sostenibilità.

Vari comuni hanno richiesto la “declaración de zona tensionada” (dichiarazione di zona residenziale ad alta tensione abitativa) e a Las Palmas de Gran Canaria si esige che le abitazioni ad uso turistico si trovino al piano terra degli edifici, con entrata separata, ma la maggior parte degli affitti turistici non rispetta questi requisiti.

Articolo a cura di:

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli