
Il Ministero della Salute emette avvisi di rischio sanitario per la salute a causa delle alte temperature previste a Gran Canaria.
Dall’1 al 6 agosto i comuni delle Canaria con l’allerta sono:
- Allerta rossa: dall’1 al 6 agosto, Santa Lucía de Tirajana e San Bartolomé de Tirajana.
- Allerta arancione: dal 2 al 5 agosto, Tejeda e Mogán.
- Le temperature possono superare i 36 gradi nelle zone centrali e sommitali di Gran Canaria e i 32 gradi nel resto delle isole.
ATTIVO ALLERTA TEMPERATURE, INCENDI FORESTALI E FENOMENI COSTIERI
Il Governo delle Isole Canarie mantiene l’allerta per il rischio di incendi boschivi ed estende la preallerta per i fenomeni costieri a tutto l’arcipelago.
Un nuovo episodio di caldo che provocherà un nuovo innalzamento delle temperature, a partire da domani, 1° agosto, ha portato il Governo delle Canarie, attraverso la Direzione Generale per le Emergenze, a dichiarare una situazione di pre-allerta per le temperature massime a Gran Canaria e nelle isole occidentali al di sopra dei 750 metri sul livello del mare.
Questo si aggiunge al mantenimento dell’allerta per il rischio di incendi boschivi a Gran Canaria e nella provincia occidentale, in vigore dal 19 luglio, e all’estensione della pre-allerta per i fenomeni costieri a tutte le Isole Canarie, dichiarata questa mattina.
Per quanto riguarda le alte temperature, si prevede che a partire dalle ore 10:00 di domani, le temperature a Gran Canaria potrebbero raggiungere e persino superare i 36 gradi Celsius nelle zone centrali del sud, nelle zone alte e nelle cime, mentre nelle isole occidentali i termometri potrebbero raggiungere i 32 gradi Celsius a partire da un’altitudine di 750 metri sul livello del mare.
Inoltre, la preallerta per i fenomeni costieri è stata estesa a tutto l’arcipelago a causa della previsione di una mareggiata da sud che potrebbe raggiungere e superare il metro e mezzo di altezza sulle coste occidentali e meridionali delle isole occidentali. Questa mareggiata genererà cambiamenti nella resistenza e nelle correnti nelle zone di balneazione e potrebbe causare incidenti ai bagnanti e alle infrastrutture costiere, per cui si raccomanda la massima prudenza.