Battuto il record di recupero delle berte, 3.442 esemplari rilasciati nel 2024 a Tenerife.
Il programma è stato sviluppato attraverso il Centro de Recuperación de Fauna Silvestre ‘La Tahonilla’.
Il Cabildo dell’isola di Tenerife ha effettuato 3.445 salvataggi durante la campagna 2024 di questi uccelli marini.
3.442 sono stati liberati, un record da quando il programma è stato lanciato nel 1999.
L’assessore, Blanca Pérez, sottolinea che “dobbiamo essere felici perché siamo riusciti a recuperare praticamente tutti gli esemplari salvati.
Credo che sempre più cittadini siano coinvolti e consapevoli della necessità di proteggere la natura, e questo è un aspetto positivo che ci incoraggia a continuare a lavorare su questo tipo di iniziative”.
Il valore scientifico delle campagne
La popolazione atlantica delle beteory (Calonectris diomedea borealis o Calonectris borealis) è inclusa nell’Elenco delle specie selvatiche sottoposte a regime di protezione speciale e nel Libro rosso come vulnerabile, oltre a essere inclusa nell’Allegato I della Direttiva Uccelli.
Questa specie protetta è uno dei più grandi uccelli marini della Spagna e il più grande uccello marino d’Europa. È migratrice, anche se si riproduce e risiede sulle nostre coste per la maggior parte dell’anno (da febbraio a novembre).
Le campagne di salvataggio delle berte a Tenerife non solo salvano migliaia di esemplari ogni anno, ma generano anche dati essenziali sulle loro rotte migratorie e sulla fedeltà alle colonie di origine.
Le berte identificate a Cuba e Sudafrica
Così, un esemplare salvato a Candelaria nel 2023 è stato identificato a Cayo Coco (Cuba) nel novembre 2024, dimostrando la capacità di questo uccello marino oceanico di viaggiare e adattarsi ai limiti della sopravvivenza.
Un altro caso notevole si è verificato nel gennaio 2010, quando un esemplare salvato a Los Cristianos nella campagna del 2006 è apparso a Mossel Bay (Sudafrica), confermando l’areale transoceanico di questa specie.
L’assessore al Medio Natural, Sostenibilidad y Seguridad y Emergencias, Blanca Pérez, sottolinea la sensibilizzazione del pubblico e ringrazia tutte le organizzazioni che partecipano per la loro collaborazione.