I centri educativi delle Canarie seguono un protocollo nei casi di temperature molto elevate
Vengono stabiliti quattro livelli di rischio (il primo, il livello 0, di normalità) e le misure da attuare per ognuno di questi, che saranno ordinarie per il livello 1; straordinarie per il livello 2, eccezionali per il livello 3, quando sarà possibile fare lezione in remoto.
Fino a questo ultimo caso, determinati gruppi potranno frequentare le lezioni in presenza.
Tutto sempre tenendo presente le circostanze meteorologiche, come anche la posizione dei centri educativi e lo stato delle stesse strutture, dopo gli interventi decisi dall’Assessorato competente.
Il protocollo sarà adattato alla realtà di tutti i centri educativi non universitari dell’arcipelago.
PROTOCOLLO: quattro livelli e misure
Il protocollo stabilisce l’esistenza di quattro livelli, rispettivamente 0, 1, 2 e 3, che implicano rispettivamente l’assenza di rischio, rischi minimo, medio e alto, e misure di intervento di caso in caso, e dove ogni volta le misure del livello inferiore possono essere applicate anche al livello successivo.
- Il livello zero (verde), implica temperature sotto i 33 gradi nella provincia di Las Palmas e 34 in quella di Santa Cruz de Tenerife. Di fronte all’assenza di rischi, non sono previste misure specifiche per questa situazione, considerata come normale.
- Il livello 1 (rischio basso o giallo), si attiverà quando esista allerta gialla e si predisporrà la diffusione di informazioni generali e raccomandazioni alla comunità, nonché l’applicazione di misure ordinarie, che saranno autorizzate dalla direzione del centro.
- Il livello 2 (rischio medio o arancione) equivale all’allerta arancione e si traduce, ancora una volta, nella diffusione di informazioni e raccomandazioni e nell’ applicazione di misure straordinarie.
- Infine, il livello 3 (rischio alto o rosso), che si attiva con l’allerta rosso, prevede, ancora una volta, la diffusione di informazioni generali e raccomandazioni, ma anche l’intervento diretto sulla comunità vulnerabile e l’applicazione di un’unica misura eccezionale: l’insegnamento in remoto, che si svolgerà con gli stessi requisiti previsti per l’uscita anticipata nel livello 2.
Si raccomanda inoltre la realizzazione di simulazioni durante l’anno, per familiarizzare il corpo docente e gli alunni con queste situazioni.