
Dei 14 morti sulle strade e nelle città delle Isole Canarie, 10 erano in moto.
Fino al 15 maggio, un totale di 10 motociclisti sono morti nelle Isole Canarie nel 2024. 6 motociclisti sono morti sull’isola di Tenerife; 4 sull’isola di Gran Canaria.
La Guardia Civil de Tráfico delle Isole Canarie raddoppierà la sua presenza sulle strade dell’arcipelago canario nelle prossime settimane con l’incorporazione di moto camuffate alla sua flotta di veicoli. Questa misura, che fa parte del Plan de Choque del Ministero dell’Interno contro gli incidenti stradali, ha come obiettivo principale quello di rafforzare il controllo sui motociclisti, il gruppo che finora ha causato la maggior parte dei decessi nelle Isole Canarie.
I MOTOCICLISTI SONO IL GRUPPO CON IL MAGGIOR NUMERO DI INCIDENTI MORTALI
“Non vogliamo stigmatizzare nessun gruppo”, ha spiegato Jesús Ángel Hernández, tenente colonnello capo del Agrupación de Tráfico de la Guardia Civil di Las Palmas de Gran Canaria. “La maggior parte dei motociclisti rispetta le regole, ma dobbiamo agire per proteggere loro e gli altri utenti della strada”.
Hernández inoltre ha dichiarato, in riferimento alle critiche che ricevono le pattuglie del traffico. “Siamo collezionisti di vite umane. Ogni incidente che riusciamo a evitare, per noi è una vita salvata”.
“Dirección General de Tráfico e le Fuerzas y Cuerpos de Seguridad del Estado, in particolare la Guardia Civil e la sua Agrupación de Tráfico, sono molto attivi in questa azione. Il loro impegno per la sicurezza stradale è dimostrato dal loro lavoro quotidiano e anche dai loro sforzi per supervisionare e studiare l’adozione di nuove misure che ci permettano di avere una mobilità più sicura sulla strada”.