CANARIE. Rilevata tossina botulinica in funghi in salamoia
Rilevata tossina botulinica in funghi in salamoia di origine russa nelle Isole Canarie. Il prodotto in questione è il fungo a fette Lactarius, con codice a barre 4250370593657
L’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare -Agencia Española de Seguridad Alimentaria y Nutrición (AESAN)- ha avvertito martedì della presenza di tossina botulinica in funghi in salamoia provenienti dalla Russia, secondo un comunicato pubblicato in aesan.gov.es
Il prodotto in questione è il Lactarius (Lactarius deliciosus) a fette in salamoia, confezionato in un barattolo di vetro, con il codice a barre 4250370593657, una data di scadenza del 20 maggio 2025 e un peso di 500 grammi, il prodotto rilevato è una tossina botulinica in funghi in salamoia.
CANARIE. Rilevata tossina botulinica in funghi in salamoia. Secondo le informazioni disponibili, questo prodotto è stato distribuito nelle comunità autonome di Andalusia, Isole Baleari, Catalogna, Isole Canarie e Valencia, anche se non si può escludere una ridistribuzione ad altre comunità autonome, secondo il Dipartimento della Salute.
L’Aesan ha raccomandato alle persone che hanno in casa il prodotto oggetto di questa allerta di astenersi dal consumarlo.
L’agenzia ha ricevuto questa notifica attraverso la Red de Alerta Alimentaria Europea (Rasff) in seguito a una comunicazione delle autorità tedesche.
L’informazione è stata trasmessa alle autorità competenti delle comunità autonome attraverso il Sistema coordinato di scambio rapido di informazioni (Sciri), in modo da poter verificare il ritiro del prodotto interessato dai canali di commercializzazione.