Per scoprire come fare l’automisurazione della circonferenza vita, bastano 4 semplici mosse: prendere un metro da sarto flessibile, posizionarsi in piedi e togliere abiti o cinture comprimenti.
Avvolgere il metro all’altezza dell’ombelico tra l’ultima costa toracica e il bordo superiore della cresta iliaca, prendere nota dei centimetri senza stringere eccessivamente il metro e fare il test per ottenere il livello di rischio cardiometabolico.
Il grasso corporeo non è solo una riserva di energia, ma un elemento fondamentale per il nostro organismo, tanto da essere considerato un vero e proprio organo endocrino.
Questo significa che il tessuto adiposo non si limita ad accumulare lipidi, ma comunica costantemente con gli altri organi attraverso la produzione di specifiche sostanze chiamate adipochine che svolgono un ruolo simile a quello degli ormoni.
“In condizioni di obesità, l’accumulo di tessuto adiposo nell’addome (il cosiddetto grasso addominale viscerale) non solo ne comporta un aumento quantitativo, ma si associa ad alterazioni della secrezione di adipochine e di molecole proinfiammatorie e protrombotiche, causando infiammazione cronica di basso grado.
Organi vitali
Tutto ciò influisce negativamente sugli organi vitali, riducendone la funzionalità e aumentando il rischio di sviluppare malattie croniche.
L’accumulo di questo grasso con alterazioni funzionali in sede addominale viscerale è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie gravi come quelle cardiovascolari, il diabete mellito di tipo 2, le patologie epatiche associate al metabolismo e l’insufficienza renale cronica, alcune forme di cancro e patologie polmonari.
Alla base di questo rischio di malattia – spiega Paolo Magni, Presidente del Comitato Scientifico FIPC e Professore presso l’Università degli Studi di Milano – vi è il fatto che il grasso addominale viscerale altera il metabolismo glucidico, promuovendo resistenza all’insulina, e lipidico, con un profilo metabolico che aumenta il rischio di aterosclerosi e di disfunzione endoteliale nelle arterie.
Per questi motivi, la valutazione della entità del tessuto adiposo addominale viscerale con la misurazione della circonferenza vita è molto utile e importante”.
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(NoveColonneATG) Roma