
Pagamento delle pensioni INPS all’estero
Indice
- Come funziona
- Il pensionato residente all’estero può chiedere il pagamento:
- Pensioni regime nazionale e internazionale
Come funziona
Per il pagamento delle pensioni all’estero, l’INPS si avvale di una banca che viene individuata a seguito dello svolgimento di una gara comunitaria, nel rispetto della normativa italiana ed europea in materia di appalti pubblici.
Dal 1° febbraio 2012, la gestione del servizio di pagamento delle pensioni INPS è affidata a Citibank N.A.( articolo correlato: ESISTENZA IN VITA richiesta per i pensionati residenti in Spagna )
Il pensionato residente all’estero può chiedere il pagamento:
- nel paese estero di residenza, con accredito su conto corrente bancario o allo sportello. Nel caso in cui le condizioni locali non consentano alcuna delle modalità di pagamento indicate, l’INPS può autorizzare la banca all’emissione e spedizione di un assegno di deposito non trasferibile. Il pagamento attraverso la spedizione di assegno è una modalità eccezionale che, a seguito della graduale eliminazione di questa modalità di pagamento, non è più consentita nei paesi europei, in Australia, in Tunisia, negli Stati Uniti e in Canada. I pensionati potranno, comunque, contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati attraverso l’indirizzo di posta elettronica inps.pensionati@citi.com, chiamando al numero +39 02 6943 0693 o tramite i seguenti numeri telefonici gratuiti dedicati:
- in un paese estero diverso da quello di residenza, tramite accredito su conto corrente bancario;
- in Italia, con accredito su conto corrente bancario o allo sportello tramite delegato.
La banca esegue i pagamenti in euro o in valuta locale, salvo diverse disposizioni politico-valutarie del paese estero interessato.
Per l’esecuzione del servizio di pagamento, il fornitore del servizio non può imporre alcuna spesa per commissioni bancarie a carico del beneficiario, salvo le eventuali commissioni applicate da istituti bancari selezionati dal pensionato.
I pagamenti, attualmente, sono eseguiti per la maggior parte con cadenza mensile. Fanno eccezione le pensioni di modico importo, che vengono pagate annualmente o semestralmente.
Il pagamento viene effettuato il primo giorno bancario utile del mese di pagamento, fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale l’erogazione sarà ancora eseguita il secondo giorno bancabile.
Qualora le scadenze cadano in giorno festivo, sono differite al primo giorno bancario utile successivo.
Pagamento delle pensioni che l’INPS effettua all’estero. Per il pagamento l’INPS si avvale di una banca che viene individuata a seguito dello svolgimento di una gara comunitaria.
L’INPS paga pensioni all’estero in circa 160 paesi. Nel 2023 le pensioni pagate all’estero sono state oltre 310mila, per un importo complessivo di circa 1.600 milioni di euro.
Le pensioni pagate all’estero rappresentano il 2,3% del totale delle pensioni erogate dall’Istituto.
Pensioni regime nazionale e internazionale
L’INPS paga all’estero sia pensioni in regime nazionale, liquidate sulla base di soli periodi assicurativi italiani, che pensioni in regime internazionale, liquidate totalizzando i periodi assicurativi maturati in Italia con quelli maturati in Paesi dell’Unione europea/SEE/Svizzera o nel Regno Unito o in Paesi extracomunitari che hanno stipulato con l’Italia Accordi o Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, che prevedono la totalizzazione internazionale dei periodi assicurativi.
Le pensioni in regime internazionale sono circa 680mila, di cui il 36% pagate all’estero, per un importo di circa 562 milioni di euro.

tratto da portale INPS