
Alle Olimpiadi di Parigi 2024, gli atleti che arrivano sul podio, oltre alla medaglia di oro, argento o di bronzo, ricevono un omaggio misterioso contenuto in una scatola di cartone a forma di parallelepipedo, sul quale si stanno interrogando persino i telecronisti delle gare.
L’omaggio è in realtà un’edizione limitata del poster ufficiale delle Olimpiadi, un panorama che ritrae i luoghi simbolo di questa edizione parigina, in una mappa immaginaria colorata e gremita di personaggi (e che è la metà di un’immagine ancora più grande che si completa con il poster delle Paralimpiadi di Parigi 2024).
UN RICORDO FANTASIOSO 🔽
Si tratta di un’edizione limitata perché, mentre il poster ufficiale è una veduta diurna, quello regalato agli atleti mostra lo stesso paesaggio ma in versione notturna, con effetti luminosi, fluorescenze e fuochi d’artificio.

Entrambe le vedute sono state realizzate dall’illustratore parigino Ugo Gattoni. Classe 1988, Gattoni ha origini italiane da parte di padre e da ragazzino aveva accarezzato l’idea di diventare un nuotatore, salvo poi virare sul disegno.

Art director e illustratore, ha lavorato per grandi marchi e personalità come Nike e Kid Cudi. Gattoni ha impiegato quattro mesi per realizzare l’immagine, lavorando da settembre 2023 a gennaio 2024, per un totale di 2.000 ore. Nei poster sono raffigurati 40.000 personaggi, 29 discipline olimpiche e 18 paralimpiche, incluse quelle di recente introduzione come l’arrampicata e il surf.
Nelle scorse edizioni dei giochi olimpici, inoltre, veniva solitamente dato in omaggio un pupazzo raffigurante una mascotte.
Anche quest’anno è così: gli atleti ricevono infatti Phryges, personaggio antropomorfo che rievoca il cappello francese indossato dai rivoluzionari, ma sempre in un’edizione limitata: il loro Phryges ha infatti una medaglia incastonata sul petto dello stesso colore di quella vinta dall’atleta (e scarpette in pendant). Inoltre, sul retro sul pupazzo è ricamata la parola “Bravo”.
Cosa c’è nella scatola data ai medagliati delle Olimpiadi di Parigi 2024
(fumettologica.it)