L’economia tedesca va male, ma il turismo verso le Canarie non ne risente
L’interconnessione tra l’economia tedesca e quella di Gran Canaria diventa nuovamente evidente di fronte alla crisi economica che attraversa la Germania.
La crisi economica che attraversa la Germania.
Nonostante questo: “le Isole Canarie, in vista della stagione invernale, si confermano la destinazione più richiesta, seguita a distanza da Egitto e Turchia”.
Destinazione più richiesta come confermato dal tour operator Turespaña, anche se si sottolinea che “l’insieme delle destinazioni a lungo raggio è, in cifra assoluta, quello che alza maggiormente la quota di mercato nel segmento dei viaggi organizzati”.
I tagli sul lavoro nei settori industriali chiave, come l’automobilistico e il siderurgico, potrebbero avere ripercussioni dirette sulle destinazioni turistiche come Maspalomas.
Per gli affari nelle Isole Canarie, le previsioni sul turismo tedesco sono positive.
L’Associazione dei touroperator e agenzie DRV prevede per la stagione invernale 2024/25 un aumento del volume di affari del 4%, grazie all’”elevato numero di prenotazioni anticipate” registrate e alle “capacità e riserve perdute” dopo la bancarotta della FTI, che si renderanno “disponibili nella loro totalità attraverso altri operatori”.
Il turismo tedesco rappresenta una fonte di entrate fondamentale per l’economia di Gran Canaria.
La stabilità economica della Germania è pertanto un fattore cruciale per il benessere economico delle destinazioni turistiche come il sud dell’isola di Gran Canaria.
Alcuni dei maggiori settori industriali del paese hanno annunciato perdite di posti di lavoro: 11.000 nella siderurgica Thyssenkrupp, 3.800 nella Bosch, il principale produttore del mondo di componenti per automobili al mondo; 2.800 nella rivale Schaeffler e 2.900 nella Ford.
I tagli sui posti di lavoro, che seguono gli annunci delle prime chiusure dei siti di produzione tedeschi della Volkswagen, rappresentano un rischio importante, mentre il paese soffre la crisi economica più importante dall’inizio del 2000.
Secondo uno studio dell’Istituto Tedesco di Economia IW, l’economia tedesca difficilmente uscirà dalla recessione nel 2025.
