25.4 C
Tenerife
giovedì, Giugno 12, 2025
spot_img

Da Carpi a Fuerteventura, un viaggio che si trasforma in una missione

Da quattro anni Federica Manfredotti e Alessandro Salvaggio, 36 anni lei e 49 lui, vivono sull’isola dell’arcipelago spagnolo, Fuerteventura.

“Ci siamo trasferiti per motivi professionali – racconta Alessandro – portando con noi i nostri tre gatti.

Purtroppo, Gias, uno di loro, ci ha lasciati e così abbiamo deciso di lasciarci adottare da una gattina randagia del luogo, Mara, che ora vive con noi, con Romeo (14 anni e mezzo) e Covina (7 anni e mezzo).

Da Carpi a Fuerteventura, un viaggio che si trasforma in missione per i gatti meno fortunati

Oltre ai nostri gatti, abbiamo sempre qualche micio in stallo, come Pedro, che proprio in questo momento è in attesa di adozione.

Amiamo profondamente i gatti e, una volta arrivati, ci siamo resi conto del grave problema della sovrappopolazione felina, aggravato dalla mancanza di strutture per l’accoglienza e la cura dei randagi.

Mancano le infrastrutture. Ci sono molte colonie e persone che li sfamano



Non esistono gattili organizzati o programmi strutturati di sterilizzazione. Ci sono molte colonie e persone che li sfamano, ma mancano infrastrutture per garantire loro un futuro sicuro.

Così, insieme a mia moglie Federica e a Sabrina, un’altra ragazza italiana residente a Fuerteventura e molto amante degli animali, abbiamo fondato l’associazione Càtodo Fuerteventura (catodo.org)”.

“Ci ispiriamo soprattutto al Gattile di Carpi – aggiunge Federica – che ammiriamo per la sua efficienza, concretezza e per l’eccezionale qualità di vita garantita ai suoi ospiti pelosi.

Grazie ai preziosi consigli del volontario Eric Papotti, stiamo lavorando per costruire una realtà simile qui a Fuerteventura.

Non potevamo restare indifferenti alla situazione dei gatti randagi qui sull’isola: la loro presenza massiccia rappresenta un’emergenza sociale e, senza interventi mirati, il problema continuerà a crescere.

Per questo abbiamo deciso di agire, puntando su sterilizzazioni, cure veterinarie e la creazione di una rete di supporto sul territorio.

Sviluppare iniziative di autofinanziamento, ma riceviamo anche le donazioni private

Ci impegniamo a ottenere sussidi pubblici e a sviluppare iniziative di autofinanziamento, ma anche le donazioni private sono fondamentali per sostenere il progetto.

Il nostro sogno è arrivare a costruire un rifugio permanente, un luogo sicuro dove questi animali possano ricevere cure, protezione e, quando possibile, trovare una famiglia adottiva. Una zampa alla volta, ce la faremo”.

Notizie canarie

tratto da Tempo

I NOSTRI PARTNER

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

client-image
client-image
Gest Italia Canarie, partner
Alma Strategy partner
client-image
client-image

Articolo a cura di:

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli