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venerdì, Febbraio 14, 2025
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Gran Canaria. Il primo trapianto di cuore alle Canarie su una paziente di 22 anni

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L’Ospedale Doctor Negrín esegue con successo il primo trapianto di cuore nelle Isole Canarie su una paziente di 22 anni. Un Intervento complesso durato oltre otto ore.

L’Hospital Universitario de Gran Canaria Doctor Negrín, centro collegato al Ministero Salute del Governo delle Isole Canarie, ha eseguito il primo trapianto di cuore su un paziente di 22 anni.

Grazie al progressivo aumento della sopravvivenza dei pazienti dopo il trapianto, sempre più persone nel mondo hanno bisogno di un trapianto di cuore.

La paziente trapiantata, Antía Piñeiro Brito, presente alla conferenza stampa

Come è stato spiegato, durante la conferenza stampa, nel caso di Antía, alla complessità della tecnica chirurgica si sono aggiunti altri aspetti che hanno messo alla prova l’équipe di professionisti.

All’evento hanno partecipato il direttore generale dell’ospedale, Miguel Ángel Ponce González, il responsabile dell’Unità di insufficienza cardiaca, Antonio García Quintana, il responsabile del Servizio di cardiochirurgia, Francisco Portela Torrón, il coordinatore dei trapianti dell’ospedale, Vicente Peña Morant, e la paziente che ha subito l’intervento, Antía Piñeiro Brito.

Antía era già stata trapiantata nel 2003, quando aveva poco più di un anno.

L’attuale responsabile del Servizio di Cardiochirurgia dell’Ospedale Doctor Negrín e responsabile della chirurgia del programma, il dottor Portela, era stato coinvolto anche nell’esecuzione del primo trapianto della paziente.

La paziente è stata ricoverata nell’Unità di Terapia Intensiva e ha dovuto essere messa in lista d’attesa – emergenza nazionale zero per un trapianto di cuore.

IL CUORE DA TRAPIANTARE È ARRIVATO DOPO SETTE GIORNI

Dopo sette giorni di attesa, è arrivato un cuore compatibile, grazie alla donazione di un paziente di un altro ospedale delle Isole Canarie.

Un’operazione molto complessa

L’équipe medica e infermieristica dell’ospedale si è trasferita nell’ospedale in cui si trovava il donatore, per effettuare con la collaborazione dei professionisti del centro, l’estrazione cardiaca nelle migliori condizioni.

Léquipe e l’organo da trapiantare sono stati immediatamente trasferiti con l’elicottero del SUC, dove Antía era già in attesa e pronta per essere trapiantata.



Come riferito l’operazione è stata molto complessa a causa della situazione clinica della paziente e delle difficoltà legate all’esecuzione di questa tecnica chirurgica, che è durata più di 8 ore.

Il nuovo cuore di Antía ha cambiato la sua vita e, dopo una settimana di degenza in Unidad de Medicina Intensiva, ha continuato il suo recupero nel reparto di Cardiologia fino alla dimissione definitiva un mese dopo il trapianto.

Solidarietà e generosità

Oltre 100 trapianti di rene realizzati dal complesso ospedaliero HUC (Complejo Hospitalario Universitario de Canarias),

Una delle chiavi fondamentali del Programma di Trapianto Cardiaco è il lavoro di squadra di una moltitudine di professionisti di tutte le categorie dell’Ospedale Medico Negrín.

Inoltre, la natura regionale del programma fa sì che l’aiuto e la collaborazione del personale di tutti gli ospedali delle Isole Canarie sia essenziale, così come la frequente partecipazione di altre istituzioni pubbliche e private dell’isola.

D’altra parte, uno dei punti di forza di questo programma è la solidarietà e la generosità dimostrata dalla popolazione delle Isole Canarie nella donazione di organi.



Gobierno de Canarias – Sanidad

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