Il Faro di Maspalomas, costruzione emblematica del comune di San Bartolomé de Tirajana
Costruzione dichiarata Bene di Interesse Culturale (BIC), celebra quest’anno il 140° anniversario dell’inizio della sua costruzione.
“Il Faro di Maspalomas è un simbolo della storia di San Bartolomé de Tirajana, di Gran Canaria e di tutte le Isole Canarie, oltre che un punto di riferimento fondamentale per il turismo.
Abbiamo il dovere di preservarlo e mantenerlo affinché continui a trasmettere la nostra storia e mantenga viva la memoria del nostro passato”, ha sottolineato Beatriz Calzada, presidente di Puertos de Las Palmas de Gran Canaria.
La storia dell’emblematico Faro di Maspalomas
Il 1° Febbraio del 1890 si illuminava per la prima volta il faro di Maspalomas, nel sud di Gran Canaria
Si illuminava per la prima volta, il faro per guidare le imbarcazioni che coprivano la rotta tra Europa e America.
La decisione di edificare il faro venne presa nel 1861, in un luogo all’epoca disabitato e scollegato dal resto dell’isola.
Per la costruzione di questa struttura di 58 metri di altezza ci vollero 28 anni. Si dovette procedere a costruire un molo per scaricare i materiali edili che potevano arrivare solo via mare.
A quell’epoca, era l’unica costruzione che si vedeva alla fine di un lungo arenile che cominciava dove oggi si trova la Playa del Inglés e finiva vicino alle Oasis de Maspalomas.
Questo Bene di Interesse Culturale (BIC) venne progettato dall’ingegnere grancanario Juan León y Castillo ed è tuttora operativo.
Questo faro è diventato un simbolo iconico ed emblematico dell’isola. Si trova all’inizio della passeggiata da dove migliaia di turisti lo fotografano ogni anno.
Dal faro è poi possibile addentrarsi in quella che è la spiaggia più lunga dell’isola, che comincia con la Reserva Natural de las Dunas de Maspalomas, costituita da tre ecosistemi: il Palmeral, la Chaca e las Dunas, che si estendono a pochi metri dal mare.
Foto: Cabildo de Gran Canaria