Il settore alberghiero e della ristorazione chiuderà il 2024 con un più 6%.
I bar sono i più numerosi all’interno del gruppo della ristorazione, sebbene siano in declino da diversi anni. Rappresentano il 54% degli esercizi del settore della ristorazione nel suo complesso.
Previsioni per il prossimo anno
In uno scenario favorevole, in cui la domanda rimane stabile e i prezzi moderati, le prospettive sono ottimistiche, secondo il rapporto spagnolo sul settore alberghiero e della ristorazione.
Il settore continuerà a crescere, pur mantenendo la tendenza alla stabilizzazione, per cui si prevede un’evoluzione più moderata rispetto al 2024, con una crescita annua stimata tra il 3 e il 4%.
I consumatori saranno più conservatori in termini di spesa, pur richiedendo esperienze più specializzate e differenziate.
Le aziende dovranno offrire valore aggiunto; la loro capacità di adattarsi a un cliente più esigente sarà la chiave per rimanere competitivi.
Una delle sfide principali, quindi, sarà quella di migliorare la professionalizzazione e la qualificazione dei lavoratori, per offrire un servizio di qualità superiore e soddisfare le aspettative dei clienti.
Inoltre, secondo il rapporto citato, il settore deve continuare a fare progressi in aspetti quali la sostenibilità, la digitalizzazione e l’innovazione.
Il contributo dell’industria alberghiera e della ristorazione al PIL nel 2023 è suddiviso in 4,8% per i servizi di ristorazione e 1,9% per gli alloggi.
All’interno di questa attività, gli esercizi di ristorazione sono i più rappresentati, rappresentando l’87% del totale, con quasi 263.600 esercizi nel 2023.
La maggior parte di esse sono microimprese, il 96% ha meno di 10 dipendenti. La loro produzione è stata di 111.942 milioni di euro.
Immagine: Los principales indicadores del sector de la hostelería en 2023. Fuente: Hostelería de España