
Avevamo già scritto di questo gioiello architettonico abbandonato da anni. Ora finalmente la notizia di una data quella di Dicembre 2024, dopo la riforma integrale iniziata nel 2022.
Una riforma voluta con il proposito di trasformare l’edificio in centro per visitatori e museo della Massoneria di fama nazionale ed internazionale. La riforma, finanziata dal Governo Spagnolo, da quello Canario e dal Comune di Santa Cruz de Tenerife, ammonta a tre milioni di euro, importo investito fino ad ora.
I lavori sono stati incentrati nel recupero di questo spazio emblematico, restituirlo al suo antico splendore, conferendo particolare importanza nella restituzione al suo valore storico ed artistico. Il Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife aprirà al pubblico dal Dicembre 2024
UNA COSTRUZIONE STORICA. L’UNICA IN EUROPA
Si tratta dell’unico Tempio Massonico, con queste caratteristiche, oggi esistente in Europa. Si distingue per le due sfingi, che ne presiedono l’ingresso, sfingi già restaurate. Ora alcune note storiche.
La costruzione del Tempio Massonico inizió nel 1900 per ospitare la Casa-Tempio della Gran Loggia di Añaza.
Incaricato della costruzione fu l’architetto Manuel de Cámara, membro di detta Loggia. Terminato nel 1921, conclusi i lavori della facciata. Nel 2001, il Comune di Santa Cruz de Tenerife acquistò la proprietà dal Governo Spagnolo e nel 2022 si ottennero fondi per il restauro.
UNO DEGLI OBIETTIVI PER LA COMUNITÀ MASSONICA
Iniziò così un progetto pressoché faraonico per completare i lavori. Lo scorso 11 Gennaio Jesús Soriano Carillo, Sovrano Gran Commendatore del Consiglio Supremo del Grado 33, persona di maggior rango della Massoneria Spagnola, accompagnato dall’Assessore Javier Rivero e dall’architetto Maria Nieves Febles, ha visitato i lavori di restauro. Iniziò così un progetto pressoché faraonico per completare i lavori.
In tale occasione Soriano Carillo ha espresso il proprio compiacimento e la propria soddisfazione per il procedere dei lavori, secondo il calendario stabilito, aggiungendo che: “La riapertura del Tempio è diventata uno degli obiettivi prioritari della comunità massonica”.
Il Tempio Massonico aspira a diventare un riferimento turistico, culturale e patrimoniale per la città
Soriano Carillo ha altresì sottolineato l’unicità di questa struttura: un capolavoro architettonico di oltre cento anni, ripetiamo, unico in Spagna, che aspira a diventare un riferimento turistico, culturale e patrimoniale per la città, rispettando la straordinaria simbologia della costruzione del Tempio Massonico, come l’occhio con raggi radianti, ubicato nel timpano della facciata, a rappresentare l’Essere Supremo.
In altri tempi si pensa di recuperare oggetti storici del tempio, che attualmente si trovano a Salamanca. Nella parte alta troverà spazio una biblioteca, pertanto il peso dei libri richiederà un consolidamento del pavimento. Nella zona bassa, dove si trova la sala più importante con affreschi, è l’Università che ne sta curando il restauro e la reinterpretazione delle opere artistiche.
Un progetto il cui fine è quello non solo di riformare la struttura fisica, ma di ricreare l’atmosfera e l’essenza storica del tempio. Parliamo di un’iniziativa che rappresenta un passo cruciale per quanto il ridare vita e preservare un retaggio culturale inestimabile.
Il Tempio Massonico, considerato luogo della memoria, essendo l’unico che resta nelle Canarie come “vestigia” di quella che fu la repressione della Massoneria, soppressa in Spagna nel 1936. Ecco la ragione per la quale sia l’edificio sia i suoi beni furono sequestrati e ceduti alla Falange Spagnola.
Nel mese di Gennaio nel Palazzo del Municipio è stato presentato il libro “Il Tempio Massonico di Tenerife recupera il valore di un edificio unico” di Carlos Pallès. Il libro già in vendita tratta di arte, architettura, geometrie e recupero della memoria storica.
Non possiamo che concordare che il Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife é una straordinariamente preziosa opera d’arte fruibile a cittadini e turisti.
Paola Nicelli
