Incendi boschivi: come prevenirli, questa la nostra attuale sfida
I dati di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, non lasciano spazio a dubbi. Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato e le previsioni per il 2024 sono preoccupanti.
La combinazione di queste prolungate ondate di calore, siccità persistente e bassa umidità, unita a una vegetazione molto secca, genera incendi eccezionali in aree fino a poco tempo fa esenti da questo problema. D’altra parte, aree finora abituate agli incendi stanno assistendo a episodi con una virulenza mai vista prima.
In Spagna, l’attuale pericolo estremo di incendi è in gran parte dovuto alla crisi climatica. Non è l’unica causa. Il forte spopolamento e l’invecchiamento rurale, l’abbandono degli usi tradizionali, la scarsità di uso del bosco e l’assenza di serie politiche di gestione del territorio hanno portato a un paesaggio omogeneo e altamente infiammabile.
A COSA CI TROVIAMO DI FRONTE?
Di fronte a questo scenario descritto dal WWF, abbiamo alcune certezze:
- 1. Le ondate di calore saranno più frequenti, più lunghe e più severe, quindi gli incendi di questo tipo saranno più frequenti.
- 2. Non esiste un sistema di spegnimento in grado di affrontare questi incendi estremi perché in molti casi sono inestinguibili senza mettere a rischio la sicurezza degli operatori.
- 3. La buona notizia è che sappiamo come mitigare questi disastri.
“La risposta deve essere quella di prevenirli; non possiamo evitare che gli incendi accadano, ma possiamo evitare che brucino in modo così incontrollato e pericoloso.
C’è un crescente consenso sull’urgenza di spingere per una politica di prevenzione ambiziosa che metta in primo piano la gestione del territorio e persegua paesaggi vivi, diversificati, resistenti e resilienti ai grandi incendi. Per questo crediamo che il ripristino ecologico sia uno strumento che offre una grande opportunità.
TUTTI POSSIAMO COMBATTERE GLI INCENDI BOSCHIVI
- Se viene rilevato un incendio, ora che tutti abbiamo un telefono cellulare in tasca, chiamiamo il 112 con urgenza.
- Quando si esce per strada, si dovrebbe prima verificare il rischio di incendio con l’AEMET.
- È importante non accendere fuochi o barbecue in campagna o nelle aree vicine ai boschi.
- È anche importante evitare di fumare, non gettare rifiuti e raccogliere quelli che si trovano.
- In caso di escursioni, è importante rimanere all’interno dei circuiti segnalati. Lo stesso vale per i veicoli a motore.
- Infine, le case nelle aree forestali devono essere protette e il perimetro deve essere sgomberato.
Sta a noi evitare che le nostre foreste brucino di nuovo quest’estate.
Testo liberamente tradotto dalla redazione, di Lourdes Hernández, esperta in incendi forestali del WWF