La campagna “Islas no aptas para todos los públicos”, rivolta al turismo nazionale, ha raggiunto 200 milioni di visualizzazioni
Questa campagna, ideata per captare un turismo responsabile, rispettoso della natura, della cultura e dell’identità delle Isole Canarie, ha avuto luogo a Madrid.
L’azione più rilevante di questa campagna, ideata all’interno di una strategia multicanale, è stata quella di spiegare una grande tela nella centralissima Plaza del Sol, a Madrid, con la scritta “Isole non adatte a tutti”, con immagini pixelate di diversi angoli delle Isole Canarie.
Oltre a questo messaggio dirompente, altre risorse offline sono state attivate per attirare l’attenzione dei passanti, come per esempio con mupi pubblicitari svuotati, al cui interno sono state collocate repliche di elementi delle isole, come conchiglie, piante, sabbia o pietra vulcanica, accompagnati da messaggi di chiaro contenuto ecologista, ricordando che questi elementi devono essere rispettati, perché formano parte dei nostri valori identitari.
Lungi dal voler essere una campagna colpevolizzante, questo progetto ha voluto invitare il turista, utilizzando un approccio didattico, a riflettere su determinati comportamenti incivili che si producono principalmente per mancanza di conoscenza e che danneggiano l’ambiente circostante. L’azione forma parte del cambiamento che abbiamo stimolato in materia di promozione turistica per anteporre il benessere dei residenti ad ogni cosa.
Il nostro target è il turismo nazionale spagnolo
Il turismo proveniente dalla penisola iberica, segmento a cui era rivolta questa campagna, rappresenta il terzo mercato emissore delle Canarie, con un profilo molto positivo per le isole. Si tratta di visitatori più giovani, mediamente di 40 anni, invece che 46 della media totale, e che sceglie un turismo indipendente – solo il 17% contratta infatti un pacchetto turistico.
Questo target si distingue per il carattere esploratore, dimostra un maggior vincolo emotivo e culturale con le Isole: il 61% ha chiaro in mente la scelta fatta, venendo nell’arcipelago, invece che scegliere un’altra meta.