Primo posto alla Chiesa del Redentore, opera di Fernando Martin
L’edizione 2024 del Premio Internazionale di Architettura, organizzato dalla Fondazione Frate Sole di Pavia, vedrà premiato Fernando Martin Menis per la “Iglesia Santissimo Redentor” a Las Chumberas, nel comune di San Cristòbal de La Laguna (Tenerife, Spagna).
Il vincitore, durante la conferenza stampa svoltasi ieri, 28 settembre, si è collegato in diretta via web. «È fondamentale promuovere eventi e concorsi culturali – ha spiegato in apertura l’architetto Andrea Vaccari, a nome degli organizzatori –.
Il vincitore Fernando Martin Menis sarà presente sabato 5 ottobre nell’Aula del 400 dell’Università di Pavia per la cerimonia conclusiva: la premiazione rappresenterà un’ulteriore opportunità per riflettere sull’architettura sacra e creare così un momento di dialogo tra i presenti.
UN PO’ DI STORIA. LA CHIESA DI LAS CHUMBERAS AL MOMA, MUSEUM DI NEW YORK
Il MoMa, Museum of Modern Art di New York, espone il progetto dell’architetto canario Fernando Menis. Dove meno te lo aspetti, trovi un vero capolavoro architettonico, che in questi giorni riceve il dovuto riconoscimento a livello internazionale.
La chiesa progettata dall’architetto canario Fernando Menis e dal suo studio “Iglesia del Santísimo Redentor” si eleva dalla massa degli edifici circostanti, nel quartiere residenziale di Las Chumberas, della città de La Laguna, vicino al centro commerciale Al Campo.
Chi si avvicina in cerca di una chiesa con campanile in stile architettonico tradizionale, rimarrà alquanto disorientato. Effettivamente, non si riconosce a prima vista la funzione di tale edificio.
Quattro blocchi in cemento costituiscono la chiesa del santo redentore, che non sembra però adattarsi al conservativismo della chiesa cattolica, inutilmente si cerca infatti il campanile.
Ma questa particolare creazione diventa ora parte della permanente d’architettura del MoMa, Museum of Modern Art di New York. Barry Bergdoll, direttore e curatore della sezione di architettura del MoMa, nonché professore di Storia dell’Arte presso la Columbia University, apprezza in particolar modo la capacità di Fernando Menis di conferire agli spazi e alle forme, attraverso la manipolazione della luce, una particolare spiritualità.
Ancor più significativo il messaggio che vuole trasmettere, attraverso un’opera così imponente, eretta in un quartiere periferico. Inoltre, l’interno della chiesa richiama l’origine dell’isola per mezzo delle eruzioni vulcaniche.
Un ‘ulteriore prova della capacità di Menis di integrare le sue opere nel paesaggio che le circonda. I visitatori del MoMa possono apprezzare i progetti originali dell’architetto canario già dall’ 11 febbraio di quest’anno (2013).
Nato nel 1951 a Santa Cruz de Tenerife, Fernando Menis è architetto e docente presso la nuova università privata “Universidad Europea de Canarias”, nonché presidente del Laboratorio per Innovazione, Architettura, Design e Turismo di Tenerife.
Tra le opere più famose ricordiamo la sede del governo di Santa Cruz di Tenerife, come il centro congressi Magma, a Costa Adeje. Attualmente Menis partecipa con il suo studio alla gara d’appalto per la realizzazione del porto di Puerto de La Cruz.
di Francesca Passini – foto noticiasarquitectura.info
PAVIA HA RICEVUTO 128 PROGETTI
Appuntamenti come questo promuovono l’arte, la storia e l’architettura sacra, coinvolgendo sempre più persone da tutte le parti del mondo. Abbiamo ricevuto 128 progetti, un risultato che fa capire quanta passione e quanto interesse ci sia dietro a questo concorso».
«Un grazie speciale va a tutti gli sponsor che hanno sostenuto fin da subito il progetto – ha concluso Vaccari – e un ringraziamento particolare va al Comune di Pavia, che ha patrocinato l’evento».
«Ci tengo molto a ringraziare gli organizzatori – ha sottolineato il sindaco Michele Lissia -. Questo premio è molto importante.
Pavia deve continuare ad ampliarsi con progetti di tale livello, per crescere nel territorio e acquisire sempre maggiore popolarità anche da un punto di vista internazionale. Saremo sempre molto disponibili a supportare iniziative come queste».
«Uno dei nostri obiettivi principali è cercare di avvicinare sempre più persone alle manifestazioni culturali – ha ribadito l’assessore alla cultura, Maria Cristina Barbieri –. In futuro sarà fondamentale cercare di far conoscere iniziative come questa anche ai giovani, coinvolgendoli sempre di più».
Secondo premio: Santa Maria Goretti a Mormanno (Cosenza)
Il secondo premio è stato assegnato a Mario Cucinella per la chiesa del complesso parrocchiale di Santa Maria Goretti a Mormanno (Cosenza), e a ARQBBR Arquitetura e Urbanismo per la Igreja della Paroquia da Sagrada Familia in Brasilia (Brasile).
L’ingegnere Ivan Capoferri successivamente, parlando del concorso, ha raccontato lo spirito e l’idea artistica di Padre Costantino: «Penso sia un grande motivo d’orgoglio ricevere questo premio: prima che Padre Costantino istituisse tale riconoscimento, non esisteva un organizzazione che premiasse i progetti per nuove chiese».
«Bisogna ricordarsi che la chiesa è un luogo dello spirito – ha aggiunto Capoferri –: costruire una chiesa non è svolgere un semplice esercizio di architettura.
Padre Costantino pensava a opere d’arte che parlassero al cuore delle persone, per questo mi congratulo con il vincitore, che è stato in grado di realizzare un’opera meravigliosa».
«Il nostro obiettivo principale è diffondere la cultura nelle scuole – ha affermato Viviana Montagna, di Ance Pavia –; è fondamentale sottolineare l’importanza del costruire e del rinnovare, creando interesse nei giovani».
Giovanni Repossi per La Provincia Pavese
