Eruzione di La Palma: lo stato delle comunità marine dopo i disastri naturali
La ricerca, diretta da Néstor E. Bosch, ricercatore del BIOCON, aveva come obiettivo la comprensione dei meccanismi di formazione delle comunità di organismi dallo stato primario, denominato processo di successione primaria, nelle colate sottomarine del vulcano Tajogaite.
Nella foto copertina di Fernando Espino – Il ricercatore del gruppo BIOCON dell’Instituto ECOAQUA, Néstor E. Bosch, mentre effettua censimenti di biodiversità di pesci e habitat bentonici a La Palma).
Censimenti di biodiversità su pesci e habitat
Dopo le colate sottomarine del vulcano Tajogaite. Realizzati censimenti di biodiversità su pesci e habitat bentonici, attraverso tecniche di immersione scientifica, realizzate con scadenza trimestrale per 14 mesi.
La principale novità di questo studio per la comunità scientifica consiste nel fatto che si è basato sull’applicazione di un modello orientato alla quantificazione di indicatori ecologici dinamici
Specie, quantità, peso.
Gli indicatori ecologici dinamici sono quelli che tengono conto non solamente del numero di specie (ricchezza); la quantità (abbondanza), e il peso (biomassa) degli organismi presenti (indicatori statici), ma anche della velocità, della rapidità, con cui si producono e si rigenerano durante il processo di successione primaria.
Lo studio con il quale viene analizzata l’evoluzione delle comunità di pesci dopo un evento naturale catastrofico, un’eruzione vulcanica, e la formazione di coralli incipienti attraverso metriche complementari.
Questa evoluzione rivela che durante le prime fasi di sviluppo della comunità, la produttività dei pesci aumenta in modo esponenziale, mentre il recupero della sua biomassa, del suo peso, avviene con notevole ritardo.
Un ritrovamento che mette in rilievo l’elevata velocità di sostituzione di biomassa, ovvero del rinnovamento del sistema.
Questa risposta ammortizzante (maggiore produzione per unità di biomassa) viene compresa meglio attraverso la misura del corpo medio della comunità, cosa che pone manifesto il ruolo dei meccanismi ecologici compensatori durante la successione ecologica primaria.
I tratti relativi all’acquisizione delle risorse, in particolare lo sfruttamento dei sussidi per l’energia planctonica, hanno contribuito a migliorare la biomassa di pesci prevista e la produttività su scala locale.
La ricerca di ECOAQUA, realizzata dopo l’ultima eruzione di La Palma. Lo studio, pubblicato recentemente nella prestigiosa rivista scientifica “Ecological Indicators”, rende possibile la comprensione su come si formano gli organismi dallo stato primario durante questi eventi.
