L’Associazione Turismo Attivo sollecita una “reazione” istituzionale e sociale a La Palma contro la perdita dei collegamenti marittimi e aerei.
Il presidente di T Activa La Palma, Fran García, lamenta “la mancanza di proteste” dopo l’annuncio della soppressione della rotta giornaliera da parte della compagnia di navigazione Armas a Los Cristianos, che, insieme alla stagnazione dei voli internazionali, “porterà gravi danni economici all’isola”. “Non possiamo stare fermi e non fare nulla, dobbiamo formare un fronte comune”, ha detto.
EFFETTI DISASTROSI PER L’ECONOMIA DELL’ISOLA
L’associazione avverte che questa scarsa connettività “si ripercuoterà sul turismo in generale, nonché sulla popolazione locale, nei spostamenti degli studenti o nei viaggi per cure mediche o per visite a parenti o per acquisti; così come sul trasporto di merci e forniture…, in altre parole, ‘conseguenze disastrose per l’economia e la società di Palma’.
Pertanto, “possiamo solo aspettarci un aumento del prezzo dei prodotti freschi e anche dei beni di consumo in generale e praticamente di tutti gli altri beni di consumo”.
Inoltre, l’associazione prevede “un aumento dei costi per i turisti che, senza sconto per i residenti, sta pensando di venire a La Palma”. A questo aggiunge il “timore che la mancanza di concorrenza porti a un aumento del prezzo dei biglietti per l’unica compagnia di navigazione che opererà da giugno tra La Palma e Los Cristianos, con conseguente danno per turisti e residenti”.
Insomma, dice Fran García, “si sta accelerando la velocità della caduta del turismo e dell’economia di La Palma, e abbiamo sempre meno opzioni per un salvataggio, con un’Isla Bonita destinata a essere povera e isolata”.
Ma l’associazione non si rassegna, non sta a guardare e, “per quanto piccola, esorta il Cabildo di La Palma a reagire” e “si rivolge a tutte le entità coinvolte per formare un fronte comune che soddisfi questa storica richiesta di miglioramento della connettività con l’isola”.
T Activa La Palma – Asociación de Turismo Activo