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lunedì, Febbraio 17, 2025
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La presenza di italiani a Lanzarote: da Lanzarotto Malocello fino ad oggi

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Malocello era un navigante ed esploratore genovese, riconosciuto come lo scopritore delle Canarie in epoca medievale, e per aver dato il proprio nome all’isola di Lanzarote.

Questo per ricordare che i vincoli tra Lanzarote e l’Italia non sono recenti, e neanche limitati alla presenza di oltre 4.000 italiani residenti attualmente nell’isola. Bisogna invece andare molto indietro nel tempo.

La toponimia di Lanzarote contiene nomi belli e sonori, come per esempio Guanapay.

Strade, bar, gruppi folkloristici, club sportivi o complessi residenziali hanno fatto ricorso a questo vocabolo per darsi una denominazione, anche se il luogo esatto di Guanapay è quello della montagna che si eleva a nord-est della cittadina di Teguise e, conseguentemente al castello che si erge nella parte più alta della montagna.

FORSE È STATO IL PRIMO EUROPEO A GIUNGERE A LANZAROTE

Ma Guanapay in passato ospitava un altro castello, quello di Lanzarotto Malocello, un genovese che sembra essere stato il primo europeo a giungere a Lanzarote, nella prima metà del XIV secolo.

Il nome Guanapay è indubbiamente di origine pre-hispanica, anche se non sappiamo nulla sul suo possibile significato.

Appare in tutti i registri notarili e cartografici dell’isola, nonostante il nome venga scritto e trascritto in ogni possibile variante, come confermano Maximiano Trapero ed Eladio Santana nel loro libro “Toponimia de Lanzarote”.

La montagna è un cono vulcanico di 452 metri di altezza, formazione molto antica e per questo particolarmente erosa nelle pareti.

La fortezza attuale venne costruita sulla cima della montagna per difendere la capitale di allora dai frequenti attacchi dei pirati berberi nei primi secoli dopo la sua conquista.

La costruzione risale ai primi decenni del XVI secolo, e serviva come torre di avvistamento da cui avvertire dell’arrivo di imbarcazioni sospettose, e come rifugio più sicuro rispetto alla città.

LANZAROTTO MALOCELLO ARRIVÒ SULL’ISOLA INTORNO AL 1312

Sull’esistenza del bastione eretto da Lanzarotto Malocello non esistono dubbi, come confermato dalla citazione di “Le Canarien”, o cronaca della conquista francese, che parla di un antico castello che Lanzorotto Malocello aveva costruito molto tempo prima, quando i genovesi avevano conquistato l’isola, come affermato dal figlio adottivo Agustín Pallarés.

“Le Canarien” lo colloca implicitamente all’interno dell’isola, lontano dall’accampamento della pianura del Rubicón , come afferma Pallarés, che ne attesta l’ubicazione sul monte Guanapay, sulla base di resti ritrovati e di documentazioni storiche.

È tradizione credere che Lanzarotto Malocello sia arrivato sull’isola nel 1312 con una spedizione alla ricerca di due fratelli, anche loro genovesi, che avevano intrapreso una navigazione intorno all’Africa, diretti verso le Indie.

Nel 2011, un anno prima del sesto centenario di quell’evento, venne organizzata una missione archeologica per ritrovare il castello o torre di Malocello nella caldera e nell’altopiano della Montagna Guanapay, una costruzione difensiva e protettrice che il navigatore aveva fatto edificare e dove aveva vissuto assieme alla popolazione locale prima della conquista franco-normanna del 1402.

da biosferadigital

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