
L’arte canaria non smette di sorprendere attraverso Matia Mata
Non sono pochi gli artisti delle isole che si distinguono nei rispettivi settori a livello internazionale e l’arte urbana non fa eccezione. Questo quanto riportato dalla popolare piattaforma Street Art Cities, che ogni anno va alla ricerca delle opere d’arte urbana più significative nel mondo per poi conferire premi e riconoscimenti.
“Sabotaje y Montaje” (nome d’arte del canario Matías Mata), e il suo murale “Las entrañas de la memoria” hanno gareggiato in una categoria creata quest’anno dalla piattaforma e denominata “Impacto Social”.
Fin dall’inizio della competizione, si è capito che l’opera di Matia Mata era tra le favorite e alla fine ha ottenuto il primo premio. Mata si conferma come uno degli artisti canari di maggior rilevanza per l’arte urbana.
UN ARTISTA CANARIO RICONOSCIUTO A LIVELLO MONDIALE PER LA SUA ARTE
Il murale premiato di Matia Mata si trova nella cittadina basca di Ondárroa. Su iniziativa del Comune, questa piccola località costiera ha creato un museo all’aria aperta che racconta nelle sue facciate la propria memoria e identità.
Il processo creativo di Matías Mata si è ispirato alle fotografie dell’archivio storico di Ondárroa sulle donne lavoratrici, che l’artista ha plasmato attraverso i colori della bandiera dei Paesi Baschi: bianco, verde e rosso.
L’artista racconta: “Ho lavorato con foto dell’archivio storico della città per rappresentare il matriarcato della città e il lavoro delle donne di questa località costiera, con i coloro di Euskal Herría (nome antico dei Paesi Baschi, ndt).
Anche in quest’opera, l’artista ha marcato con il suo stile figurativo e coloristico il dialogo con la realtà sociale immediata che contraddistingue la sua arte. Uno dei tratti distintivi del suo lavoro consiste proprio nell’impegno per rendere visibili i conflitti sociali e ambientali contemporanei.
Oltre al “Premio al Impacto Social”, vinto dall’artista grancanario, c’è stato il premio al miglior murale del mondo, vinto dallo spagnolo Sfhir e quello per la categoria Innovazione, vinto dall’olandese Leon Keer.

Immagine: Sabotaje Al Montaje