
Gli accusati, approfittando del fatto che il cliente aveva lasciato il suo cellulare sbloccato per la riparazione, accedono illegalmente al suo conto corrente.
Agenti della Guardia Civil appartenenti alla Squadra di Playa de las Américas, hanno indagato su due uomini di 35 e 24 anni, residenti rispettivamente nei comuni di Arona e Adeje, come presunti autori di un reato di frode tecnologica.
MODUS OPERANDI UTILIZZATO
Il modus operandi utilizzato dagli accusati per commettere la frode, sottraendo 5.000 euro dal conto corrente del cliente, è stato realizzato attraverso la sua banca online, al quale entrambi gli imputati/lavoratori dell’azienda specializzata nella riparazione di terminali mobili situata nel comune di Adeje
Entrambi d’accordo, hanno potuto accedere illegalmente, approfittando del fatto che il cliente/vittima aveva lasciato il suo cellulare sbloccato. In questo modo, sono riusciti a trasferire il denaro dal conto della vittima a un conto corrente di proprietà di uno degli accusati.
La vittima, dopo essersi accorta del furto di 5.000 euro dal suo conto corrente, ha sporto denuncia alla Guardia Civil e immediatamente gli agenti della Squadra, specializzata in questo tipo di reati, hanno iniziato un’indagine grazie alla quale hanno raccolto le prove necessarie a dimostrare il reato, riuscendo a identificare, localizzare e indagare i presunti autori.
QUALCHE CONSIGLIO UTILE
- Non condividete le vostre password bancarie online con nessuno.
- Configurate l’opzione di blocco automatico sul vostro dispositivo mobile, in modo che nessuno possa accedervi se non avete le password, il modello, l’impronta digitale, ecc.
- Non inserite dati privati su reti wifi pubbliche, perché potrebbero essere rubati.
- Non memorizzare le password su dispositivi mobili, computer, tablet, ecc.
Il procedimento è stato trasmesso al Tribunale di Instrucción de Guardia de Arona