Le pieghe sismiche (sismitas) di El Médano
El Médano custodisce informazioni geologiche di interesse mondiale, che sono il risultato, già fossilizzato, di un grande terremoto occorso tra 3.500 e 10.000 anni fa, che portò alla compressione della sabbia con l’acqua marina, lanciandola sottoforma di lapilli.
Si tratta delle cosiddette pieghe sismiche, migliaia e migliaia di formazioni a tubo, simili a catene di pieghe di sabbia vicino alla Montaña Roja e alla Playa de Leocadio Machado.
Anche se si trovano in un paesaggio di massima protezione, nella Riserva Naturale de La Montaña Roja-La Tejita, il Comune di Granadilla vuole comunque rafforzare le misure di conservazione e gli interventi di divulgazione di questo paesaggio.
Fino ad ora, solo in Costa Rica si potevano vedere formazioni simili, ma non sono state adeguatamente protette.
Cosa sono “Las sismitas de El Médano”
Le pieghe sismiche di El Médano (in parte distrutte negli anni ’70 del secolo scorso a causa dei lavori di estrazione eseguiti per costruire l’Autopista del Sur), sono gallerie e dighe di sabbia che affiorano a migliaia in un’area di centinaia di metri quadrati, vicino alla Montaña Roja.
Si tratta di impronte fossili di un sisma di 8 gradi della scala Mercalli (che arriva al grado 12), con epicentro a meno di 25 chilometri dalla costa di El Médano.
Le scosse di questo sisma raggiunsero una forza tale da comprimere i sedimenti della spiaggia, provocando una pressione della sabbia con l’acqua, tale da far esplodere verso la superficie tanti vulcani di sabbia, già spariti a causa dell’azione umana o della erosione.
Il terremoto che formò le pieghe sismiche avvenne tra i 3.500 e i 10.00 anni fa, secondo studi realizzati dal Docente di Ingegneria Geologica dell’Università Complutense Luis González Vallejo e dal suo staff di collaboratori, tra cui Luis Cabrera Pérez, Direttore del Laboratorio del Colegio de Arquitectos di Tenerife, e Ramón Capote, Docente di Geodinamica presso l’Università della Complutense.
Notizie canarie
VICENTE PÉREZ | GRANADILLA
Foto: Lainakai Pablo
