
Il Ministero degli Esteri, diretto da Manuel Albares, ha assicurato di essere a conoscenza delle esercitazioni militari che verranno effettuate dal Marocco e di aver informato la Spagna “secondo le linee guida e i canali abituali” per garantire la sicurezza degli spazi aerei e marittimi nella zona.
QUATTRO MESI DI MANOVRE
Le esercitazioni di tiro si svolgeranno dal 1° settembre al 31 dicembre nelle acque atlantiche al largo delle coste del Sahara Occidentale, al largo della città di El Aaiún, dalle 7 del mattino alle 18 del pomeriggio.
La presidente del Cabildo di Fuerteventura, Lola García, ha espresso la sua preoccupazione dopo aver appreso la notizia dalla Delegazione della Pesca Marittima di El Aaiún, dove è stato annunciato che le manovre avranno luogo in una zona marittima considerata uno dei “corridoi oceanici più ricchi di biodiversità del pianeta”.
È proprio sull’impatto ambientale che si concentrano le Isole Canarie. “A Fuerteventura e Lanzarote conosciamo l’impatto che le manovre navali possono avere sul nostro ambiente, poiché abbiamo un’esperienza reale nel 2002. Quell’anno il governo spagnolo effettuò delle manovre vicino alle Isole Canarie. Di conseguenza, morirono 14 zifio”, un tipo di cetaceo.
Secondo movimento militare nel 2024
Questi nuovi movimenti militari saranno i secondi finora effettuati quest’anno dalla Marina reale marocchina al largo delle coste canarie. Ad aprile sono state mobilitate sei fregate e 20 motovedette.
Il Marocco effettuerà manovre di tiro a 140 chilometri da Fuerteventura. Foto: La Razón
Laura Martin Sanjuan per as.com