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venerdì, Febbraio 14, 2025
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Missione impossibile alle Canarie: trovare una casa in affitto

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Un decennio fa, nel 2014, era possibile accedere a una casa di 80 metri quadrati pagando un affitto medio di 464 euro, secondo lo studio “Variación acumulativa de la vivienda en España en 2024”, elaborato dal portale immobiliare Fotocasa.

Il costo di un reddito medio nelle Isole è passato da 464 euro nel 2014 a oltre 1.100 euro nel 2024.

CERCO CASA IN AFFITTO… MA NON LA TROVO

Trovare una proprietà in affitto alle Canarie è passata dall’essere una missione complicata a un’opzione quasi da scartare. I prezzi degli immobili sono aumentati a tal punto da diventare un’alternativa proibitiva.

Nell’ultimo decennio, il valore medio degli affitti per un immobile di 80 metri quadrati è cresciuto del 137%, passando da un valore medio di 464 euro nel 2014, a più di 1.100 euro quest’anno.

Cercando all’interno del portale che redige il rapporto, nelle quattro grandi città delle Isole Canarie, le opzioni diventano quasi nulle per affittare un immobile completo, non da condividere.

Le uniche opzioni che compaiono – una a Las Palmas de Gran Canaria, quattro a Santa Cruz de Tenerife e tre a La Laguna – sono per alloggi condivisi.

In termini di aumento dei prezzi nell’ultimo decennio, le capitali delle Canarie fanno parte del gruppo di città con un incremento superiore al 100%: 132% a Santa Cruz de Tenerife e 115% a Las Palmas de Gran Canaria.

CASE VACANZA O CASE VUOTE

A tutto ciò si aggiungono nuovi dilemmi che il mercato immobiliare deve affrontare.

Attualmente, nonostante gli oltre 211.000 immobili vuoti e la mancanza di offerta, le poche opzioni che si affacciano sul mercato lo fanno a prezzi esorbitanti, a causa del fatto che queste scarse alternative devono essere distribuite tra un numero maggiore di richiedenti a causa dell’aumento della popolazione dell’arcipelago canario.

Oltre alle poche case offerte in affitto ai residenti, c’è stato un boom di affitti per le vacanze, che sono diventati un’alternativa scelta dai proprietari che prima utilizzavano le loro proprietà per lunghi soggiorni.

Tutto ciò lascia disponibile un piccolo mercato che, per accedervi, è soggetto a una serie di requisiti e a un esborso elevato.

Vale la pena ricordare che, attualmente, se un immobile viene affittato tramite un’agenzia immobiliare, non è l’inquilino a dover pagare il costo del servizio, ma il proprietario, anche se si tratta ancora di una questione di negoziazione tra proprietario e inquilino.

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