Mpox. Eliminare il termine “vaiolo delle scimmie” per evitare confusione
Nel 2022, l’OMS ha raccomandato a tutti i media e alle agenzie governative di eliminare gradualmente il termine “vaiolo delle scimmie” per evitare confusione, associazioni errate e messaggi di odio.
PREVENIRE TUTTE LE CONFUSIONI LINGUISTICHE
Il vaiolo delle scimmie non è nato in Africa
A questo virus è successo quello che è successo a tanti altri: la gente spesso gli attribuisce un’origine sbagliata. Sebbene il maggior numero di casi si sia verificato in Africa, non è nato lì, ma in Danimarca nel 1958 in una colonia di scimmie utilizzate per la ricerca.
Tuttavia, i protagonisti di questa storia non sono i primati, ma i roditori. Le scimmie (e gli esseri umani) sono solo ospiti accidentali della malattia, che si pensa si trovi principalmente nei roditori.
ALTRI CASI CHE HANNO CREATO CONFUSIONE
Tali confusioni legate al nome si sono verificate in casi come il virus del Nilo (che non ha avuto origine nel Nilo, ma in Uganda) o l’influenza spagnola (che in realtà è iniziata negli Stati Uniti).
Nel novembre 2022 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha comunicato che il cosiddetto “vaiolo delle scimmie” sarebbe stato d’ora in poi chiamato “mpox” in tutte le lingue.
EVITARE INSULTI
Ha raccomandato a tutti i media e alle agenzie governative di utilizzare i due termini insieme per un periodo di tempo fino a quando la nuova denominazione non sarà compresa e adottata dalla società.
L’integrazione graduale di questo nuovo termine ha lo scopo di aggirare e sradicare le associazioni razziste che si sono scatenate al momento della prima epidemia in Europa (nel 2022).
Molti hanno colto l’occasione per dare sfogo alla loro xenofobia collegando il termine “scimmia” a chi è nato nel continente africano (il territorio che sta soffrendo maggiormente di questo virus): un insulto molto presente nella nostra società.
Liberamente tradotto da El Diario ¿Por qué la viruela del mono ahora se llama mpox?