28.3 C
Tenerife
venerdì, Febbraio 14, 2025
spot_img

Nuova data per l’entrata in vigore del registro dei viaggiatori

- Advertisement -

Nuova data per l’entrata in vigore del registro dei viaggiatori

Il Ministero dell’Interno ha prorogato al 2 dicembre la scadenza, inizialmente prevista per il 1° ottobre, entro la quale le agenzie di viaggio, gli alberghi, i campeggi, le società di autonoleggio e le applicazioni ricettive dovranno fornire i dati dei clienti attraverso una piattaforma informatica. Attuazione contestata nei giorni scorsi (Caos sulla registrazione dei viaggiatori. Ashotel mette in guardia)

Le associazioni hanno espresso unanime soddisfazione per questo rinvio, anche se insistono sulla necessità di eliminare definitivamente questo obbligo dall’orizzonte. Questo è stato espresso da CEAV, Acave, Fetave e UNAV.



La proroga, secondo il dipartimento diretto da Fernando Grande-Marlaska, risponde a ragioni tecniche per facilitare l’interconnessione e la trasmissione di dati da parte di stabilimenti situati in comunità con forze di polizia autonome.

GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI

Il cosiddetto “registro di informazioni per le imprese di alloggio e di noleggio auto” sarà implementato in conformità con un decreto reale del 2021 a causa della “necessità di garantire la sicurezza dei cittadini di fronte alle minacce terroristiche e ad altri crimini commessi da organizzazioni criminali”.

Tuttavia, l’intero settore, non solo in Spagna, ma anche a livello europeo, aveva chiesto l’inversione della sua attuazione perché li avrebbe costretti a fornire nuovi dati con un livello di dettaglio che non hanno, oltre al suo potenziale conflitto con la legge sulla protezione dei dati, con sanzioni fino a 30.000 euro in caso di violazione.

Le agenzie di viaggio ritengono inoltre che questo regolamento possa generare incompatibilità con le normative europee sulla protezione dei dati.

Sottolineano inoltre che “il lavoro svolto dall’ECTAA, l’associazione europea dei datori di lavoro delle agenzie di viaggio, è stato fondamentale, svolgendo un’intensa attività di informazione con i principali operatori del settore nell’UE.



Negli ultimi mesi hanno emesso lettere per informarli delle ripercussioni del Real Decreto sia per le operazioni turistiche in Spagna sia per i mercati outbound che lavorano con il nostro Paese”.

Articolo a cura di:

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli