Nuove truffe con le multe per circolazione: la DGT mette in guardia
NON RISPONDETE A MESSAGGI TRUFFA
Si tratta di un tentativo di phishing con cui i ciber-truffatori cercano di sostituirsi agli organi competenti, per ingannare gli automobilisti e far credere loro di aver commesso un’infrazione durante la guida.
Come confermato dalla DGT, la motorizzazione civile spagnola, attraverso i canali ufficiali, i truffatori inviano delle e-mail contraddistinte dall’oggetto:
“violazione al Codice della strada”, nelle quali informano che il destinatario della e-mail deve pagare una multa di 275 Euro per divieto di sosta.
Per generare fretta, nella e-mail allegano un “promemoria” in cui avvertono che se la multa non viene pagata entro 24 ore, ci sarà un aumento del 50% o si avvieranno eventuali azioni legali.
Il messaggio contiene un link che porta ad un sito web falso, per rubare dati personali e bancari.
La DGT ha chiarito che nessuna notifica di sanzioni avviene tramite e-mail o SMS, per cui qualsiasi comunicazione di questo tipo è da considerarsi fraudolenta.
Come identificare ed evitare queste frodi
L’Instituto Nacional de Ciberseguridad (Incibe) ha ricordato alcuni aspetti chiave per riconoscere i tentativi di frode come per esempio:
Verificare il mittente: la DGT non invia mai multe via posta elettronica né via SMS. Se ricevete un messaggio di questo tipo, ignoratelo e non cliccate sui link che vi inviano.
Errori di contenuto: molti di questi messaggi contengono errori di ortografia o utilizzano nomi incorretti, come “Dirección General de Tránsito” invece di “Dirección General de Tráfico”.
Non fornire informazioni personali: nessun organismo ufficiale richiede dati bancari, password o informazioni confidenziali via e-mail.
Evitare link sospetti: se avete bisogno di consultare il sito della DGT per verificare l’esistenza di sanzioni, o per gestire altre pratiche, accedete direttamente al sito web www.dgt.es.
Non fatevi prendere dalla fretta: i ciber-truffatori sono soliti far pressione, minacciando l’aumento della multa o conseguenze legali.
Cosa fare se si è vittima di truffa?
Se hai introdotto i tuoi dati in un sito web fraudolento, contatta immediatamente la tua banca per bloccare qualsiasi transazione sospetta e cambia le credenziali di accesso ai tuoi conti.
Potrai poi denunciare il tentativo di frode alle autorità e riportarlo sul sito www.osi.es (Oficina de Seguridad del Internauta).
Notizie canarie