Obbligo dei cestini per i rifiuti nei locali del centro di Santa Cruz de Tenerife, a Gran Canaria appoggiano l’idea e riferiscono “un’idea da copiare a Las Canteras”.
“Ciò che è inaccettabile è che nel centro di Santa Cruz de Tenerife, il suolo su cui si trovano alcune terrazze è pieno di rifiuti e totalmente sporco, il che causa anche la presenza di piccioni e scarafaggi”, sostiene il consigliere Tarife.
I bar e i ristoranti del centro di Santa Cruz de Tenerife dovranno posizionare dei cestini per i rifiuti sulle loro terrazze e in ogni tavola.
I tecnici comunali hanno rilevato che alcuni locali non rispettano l’obbligo di mantenere puliti i dintorni delle loro terrazze, “come stabilito nell’Ordenanza Municipal de Limpieza y Recogida de Residuos della capitale”.
Come segnala l’assessore ai Servizi Pubblici e alla Pianificazione Strategica, Carlos Tarife, a ELDÍA
Carlos Tarife riferisce che il Municipio di Santa Cruz de Tenerife, attraverso il Dipartimento dei Servicios Públicos, emetterà un’ordinanza per “obbligare” bar, caffè e ristoranti della Zona de Gran Afluencia Turística della capitale a collocare un cestino per ogni tavola che hanno sulla strada pubblica.
Questa zona comprende il perimetro dalle vie Marítima e Anaga, la Rambla de Santa Cruz e le Avenidas de la Asunción e San Sebastián.
ADEMPIMENTO DEL NUOVO OBBLIGO
Il decreto stabilirà un periodo compreso tra un mese e un mese e mezzo per l’adempimento di questo nuovo obbligo da parte degli stabilimenti.

Il decreto indica anche il colore, il modello e le dimensioni dei cestini, che “devono essere collocati accanto a ciascun tavolo della terrazza”.
“Tuttavia, ogni bar, ristorante e caffetteria potrà scegliere la marca che ritiene più opportuna”, chiarisce Tarife. E precisa che il costo dell’acquisto di questi elementi sarà a carico degli stessi esercizi.
INIZIATIVA GIÀ PRESENTE IN EUROPA
Secondo Carlos Tarife, l’installazione di cestini per i rifiuti accanto ai tavoli delle terrazze è già stata attuata in altre parti del Paese, come ad esempio a Siviglia, e in diverse parti d’Europa.
Gli agenti della Polizia locale e gli ispettori dei servizi pubblici saranno incaricati di controllare il rispetto di questo obbligo. “Le imprese che lo ignorano e i cittadini che abbandonano i rifiuti a terra saranno multati”, aggiunge.