Olio di oliva: applicazione diversa tra IVA in penisola e ICIC alle Canarie
Nelle Isole Canarie, il prezzo dell’olio d’oliva è rimasto stabile intorno agli 8 euro al litro negli ultimi mesi.
Ciò è dovuto al fatto che le isole non applicano l’IVA, ma l’IGIC (Impuesto General Indirecto Canario), che dal 2019 è pari allo 0%. Nonostante sia un prodotto di base, i consumatori considerano il suo prezzo praticamente inaccessibile.
I produttori attribuiscono la stabilità dei prezzi agli scarsi raccolti degli ultimi due anni.
Tuttavia, sperano che le piogge di quest’anno permettano una produzione di circa 1,3 milioni di tonnellate necessarie per il consumo e l’esportazione in Spagna, il che potrebbe ridurre gradualmente il prezzo dell’olio d’oliva. Si stima che a gennaio il prezzo potrebbe scendere tra i 4 e i 5 euro al litro.
La misura, che entrerà in vigore il 1° luglio, ridurrà l’IVA sull’olio d’oliva dal 5% allo 0%.
L’olio d’oliva continua a essere il prodotto più costoso nel paniere della spesa: a maggio era più caro del 62,8% rispetto a un anno fa e da gennaio 2021 è aumentato del 198,5%, cioè il suo prezzo è quasi triplicato.
In considerazione di questo andamento dei prezzi, nel 2023 il governo aveva ridotto l’IVA su questo prodotto dal 10% al 5% e che adesso dovrebbe essere aumentata.