
Il mare in comune. E un turismo insulare da promuovere con strategie connesse e coordinate. È l’obiettivo della neonata agenzia Wild Boar Islands, reduce da un tour nelle Canarie per illustrare i suoi progetti di promozione in Sardegna.
La titolare dell’agenzia, Elisabetta Pisanu, originaria di Alghero, è stata ospite del viceconsolato italiano a Tenerife in occasione di un importante evento organizzato per celebrare il 78esimo anniversario della Repubblica italiana.
LA SARDEGNA PROTAGONISTA ALLE CANARIE
Lo scorso 2 giugno la Sardegna è stata protagonista di un incontro alla presenza delle massime autorità locali, dei rappresentanti della Camera di commercio e delle associazioni di italiani all’estero.
A fare da cornice alla cerimonia, nel cortile di Las Palmeras del museo de naturaleza y arqueología di Santa Cruz a Tenerife, c’era un allestimento dedicato ai Giganti di Mont’e Prama (le sculture nuragiche rinvenute nella Sardegna centro-occidentale nel 1974), oltre a un piacevole sottofondo musicale grazie al pianoforte di Lorenzo ed Emanuele Poggi, giovani musicisti di origini sarde e residenti a Lanzarote, una delle isole delle Canarie al largo della costa dell’Africa occidentale.
Le celebrazioni della Festa nazionale nella comunità autonoma delle Canarie si inseriscono sulla scia del piano di promozione integrata della Sardegna sviluppato dall’ambasciata d’Italia a Madrid. Nel museo archeologico nazionale della capitale spagnola, a partire dalla metà di settembre, verrà esposto il celebre Pugilatore manneddu, una delle sculture nuragiche di Mont’e Prama.
«È stato un vero onore essere invitata a parlare della mia terra in un’occasione così speciale», hai spiegato Pisanu. «Ho percepito grande interesse verso la Sardegna, non solo dal punto di vista balneare: la storia, la cultura, le tradizioni, l’enogastronomia. Sono questi gli aspetti che esercitano particolare attrazione all’estero».
Nei giorni successivi la tour operator algherese è stata invitata dalla Camera di commercio italiana per la Spagna per intervenire a una conferenza dedicata a Caravaggio tenuta dalla docente di storia dell’arte Caterina Quercioli. L’incontro è stato organizzato dalla Real Sociedad Económica de Amigos del País de Tenerife.
COLLEGAMENTI AEREI TRA LE ISOLE
Pisanu ha colto l’occasione per diffondere l’idea di costruzione di un ponte culturale e turistico tra Sardegna e Canarie.
«I presupposti per lo sviluppo di una collaborazione tra le due regioni ci sono», ha sottolineato. «Dobbiamo unire le forze per dare gambe (ma soprattutto ali) a questi progetti, con collegamenti aerei che uniscano i due territori».
Anche secondo il viceconsole d’Italia alle Canarie, Gianluca Cappelli Bigazzi, «Sardegna e Canarie, situate in punti strategici dell’Atlantico e del Mediterraneo, sono la testimonianza di una confluenza di varie culture. Hanno tradizioni e paesaggi unici e sono paradisi di biodiversità.
La distanza geografica non è un ostacolo per l’intesa e l’amicizia: Sardegna e Canarie sono unite da un vincolo profondo che si basa sulla loro ricchezza culturale e ambientale».
di Filippo Merli
per Italia Oggi