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Poesia dedicata a “L’estate di San Martino” l’11 novembre

ALL’ESTATE DI SAN MARTINO

Siam fratelli legati ai valori.
San Martino ha diviso il suo mantello
facendosi d’esempio tra gli attori
che vedono nel prossimo un fratello.

Marte e Plutone rendono vitale
all’uomo il passo del nuovo sentiero
della natura che si fa esistenziale
per rendere sicuro il suo pensiero.

Questi son lampi di fraternità
dati dal Santo che c’invita a dare
e farsi apostoli di umanità,
come s’addice a chi vuole ben fare.

La vita esige uno spirito fraterno,
dacché il tempo corre in divenire.
L’oggi s’appella all’evolversi alterno:
tutto in un moto volto all’avvenire.

San Martino,baciato dal cielo,
nel zodiaco che sfoggia stsnchi ardori,
per volere divino in omaggio al suo zelo
regala agli esseri invitanti umori.

L’amore puro genera armonia:
dove in principio nella mente c’era

il dubbio, rende gaia la fantasia.
Chi sa donare s’apre alla nuova era.

Giancarlo Scarlassara

Secondo il racconto (n.d.r.)

Secondo il racconto tradizionale, Martino si trova un giorno coi suoi soldati alle porte di una città e il suo sguardo viene attirato dalla presenza di un mendicante.

Siamo in autunno, in Francia, e quest’uomo è quasi nudo e batte i denti per il freddo.

Martino non ci pensa su due volte: con la spada taglia in due il suo mantello e ne dà la metà al pover’uomo. Il mendicante accetta di buon grado e si avvolge addosso quel pezzo di stoffa.

Sempre secondo la tradizione, quella notte Martino sogna Gesù Cristo che gli restituisce la stoffa che aveva donato al mendicante incontrato il giorno prima.

Quando si sveglia, però, Martino si accorge che il sogno non era solo un sogno, perché accanto a sé ritrova il suo mantello perfettamente integro, come se non lo avesse mai tagliato.

L’evento miracoloso spinge Martino ad abbandonare il paganesimo e ad abbracciare la nuova fede cristiana: d’ora in poi il soldato romano combatterà gli eretici.

Ritornando alla storia, si sa che un Martino nel 371 fu eletto vescovo di Tours, che morì nel 397 e che in seguito per lui ci fu l’elevazione alla santità.

Per ovvi motivi san Martino è uno dei santi patroni e protettori di Tours. L’undici novembre di ogni anno nella basilica della città si celebra una messa in suo onore.



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