Rafforzata la connettività per l’intercambio di dati di vitale importanza per la comunità scientifica internazionale degli osservatori canari.
La UTE Atlantis – Canalink gestirà l’ufficio tecnico del progetto “Redundancia de la Red Óptica de RedIRIS” dell’Instituto de Astrofísica de Canarias
Avrà come obiettivo quello di aiutare nella direzione del progetto, di centralizzare e unificare il rilevamento dati, la comunicazione e la coordinazione, come anche l’organizzazione, i processi e il controllo di qualità del progetto.
RedIRIS: una rete accademica e scientifica, essenziale per la comunicazione dell’IAC come referente internazionale scientifico.
La UTE, tra l’Atlantis Technology, società di servizi TIC del sistema Binter e CanaLink, società integrata nel Gruppo ITER, del Cabildo di Tenerife, gestirà l’ufficio tecnico (OT) del progetto “Redundancia de la Red Óptica marítima RedIRIS”, sviluppato dall’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC).
CONTROLLO DI QUALITÀ
L’assegnazione del servizio implica la definizione, l’inserimento e l’operazione dell’Ufficio Tecnico allo scopo di centralizzare competenze sulla gestione del progetto sul terreno, sul controllo di qualità, di assistenza tecnica nella gestione, nella comunicazione e divulgazione.
Questa infrastruttura è connessa con i centri dell’IAC di La Palma e Tenerife, e tramite loro con gli osservatori di entrambe le isole, situati rispettivamente a Roque de los Muchachos (La Palma) e a Izaña (Tenerife). Si tratta pertanto di una struttura chiave per rafforzare la connettività tra le diverse sedi del centro, favorendo l’intercambio di dati di vitale importanza per la comunità scientifica internazionale degli osservatori canari.
RedIRIS è la rete accademica che offre servizi avanzati di comunicazione alla comunità scientifica e universitaria di Spagna.
Con l’inserimento e la gestione dell’Ufficio Tecnico di questa rete, si favorisce l’intercambio di dati di alto valore scientifico dell’IAC, accreditato dal Governo di Spagna come “Centro de Excelencia Severo Ochoa”, da cui dipendono i migliori osservatori internazionali del mondo e nelle cui sedi si trovano telescopi e strumenti di circa 60 istituzioni di oltre 20 paesi.
