Rapporto vulcanologico settimanale GUAYOTA – Isole Canarie del 15 novembre 2024.
Questo rapporto riflette l’attività sismico-vulcanica registrata nelle isole da venerdì 8 novembre 2024 alle ore 00:00 a venerdì 15 novembre 2024 alle ore 00:00 e il livello di allerta vulcanica nelle Isole Canarie.
Attualmente, i semafori vulcanici di Tenerife, El Hierro, Lanzarote e Gran Canaria sono in posizione VERDE; pertanto, i residenti e i visitatori di queste isole possono svolgere le loro attività con assoluta normalità.
A più di due anni dalla fine dell’eruzione sull’isola di La Palma, i parametri geofisici e geochimici non sono ancora tornati alla normalità.
Pertanto, il suo semaforo vulcanico è GIALLO. Ciò significa che residenti e visitatori devono continuare a prestare attenzione alle comunicazioni delle autorità di protezione civile.
Per quanto riguarda la sismicità, si segnala che nell’ultima settimana la Red Sísmica Canaria ha registrato 175 terremoti di bassa magnitudo
Magnitudo il cui valore massimo di 2,9 è stato riferito a un terremoto avvenuto domenica 10 novembre 2024, localizzato a circa 50 km a ovest dell’isola di Lanzarote.
L’energia sismica totale rilasciata durante la scorsa settimana nell’arcipelago è stata di 0,22 gigajoule.
ISOLE DOVE SI SONO MAGGIORMENTE LOCALIZZATI I TERREMOTI
I terremoti sono stati localizzati principalmente sulle isole di Tenerife, Gran Canaria, El Hierro e La Palma.
Su queste ultime permane una sismicità di bassa magnitudo, molto inferiore a quella osservata durante l’eruzione del 2021.
Le Isole Canarie sono inoltre caratterizzate da una moderata attività tettonica; pertanto, sono stati registrati anche alcuni terremoti lungo alcune faglie sismiche attive, come quella tra Tenerife e Gran Canaria.
Per quanto riguarda la deformazione del suolo, nell’ultima settimana non sono state osservate variazioni rilevanti su nessuna isola.
Per quanto riguarda le emissioni di gas, escludendo le aree di La Bombilla e Puerto Naos, si continuano a registrare emissioni anomale di anidride carbonica (CO₂).
La Rete Geochimica delle Canarie mostra che i valori relativamente più alti di emissioni diffuse di gas vulcanici si registrano a Tenerife, dove sappiamo già che, dal 2016, è in atto un processo di pressurizzazione del sistema vulcanico-idrotermale.
Chiariamo che questo processo è normale nei sistemi vulcanici a breve e medio termine.
Questo rapporto grafico settimanale è realizzato grazie al progetto CANvolcano, finanziato dalla Dirección General de Emergencias (DGE) del Governo delle Isole Canarie (GOBCAN).
Instituto Volcanológico de Canarias
