Smantellata una rete internazionale di riciclaggio di capitali
La Policía Nacional ha smantellato una rete internazionale di riciclaggio di denaro in Spagna e ha arrestato 15 persone in varie parti della Spagna, tra cui Tenerife.
ARRESTI AVVENUTI IN VARIE ZONE DELLA SPAGNA
I detenuti, che fungevano da muli, sono stati arrestati in diverse parti del Paese. Di questi, sette sono stati catturati a Barcellona, due a Tenerife e altri due a Madrid, mentre gli altri sono stati arrestati a Valencia, Malaga, A Coruña e Alicante.
L’operazione si è concentrata sull’identificazione di coloro che inviavano grandi somme di denaro a un “riciclatore” all’estero, facilitando così il riciclaggio di denaro.
La rete criminale sarebbe stata guidata da un cittadino cinese residente all’estero, per il quale sono stati emessi un mandato di arresto europeo (MAE) e un mandato di arresto internazionale.
FONDI OTTENUTI CON VARI TIPI DI TRUFFE
Questo individuo sarebbe il principale responsabile della gestione dei fondi ottenuti con le truffe, che includevano tecniche come il phishing e le truffe di investimento in criptovalute.
L’indagine ha rivelato che i trasferimenti di denaro sono stati effettuati su conti bancari utilizzati per nascondere l’origine illecita dei fondi.
Questi conti erano collegati a varie istituzioni finanziarie in diversi Paesi e gli agenti sono riusciti a rintracciare molteplici operazioni di riciclaggio che coinvolgevano ingenti somme di denaro.
I dati ottenuti da una piattaforma di pagamento hanno portato all’identificazione del principale sospettato e di altri membri dell’organizzazione.
Gli agenti hanno anche trovato collegamenti con altri reati, come il traffico di droga e di veicoli. Per far fronte alla complessità del caso, sono stati attivati canali di cooperazione internazionale che hanno permesso un coordinamento più efficace delle indagini.
In totale, sono stati identificati 19 sospetti che operavano in diverse città, tutti coinvolti nel processo di riciclaggio e conversione di fondi in criptovalute, il che ha complicato ulteriormente il tracciamento della loro origine e destinazione.
