
Buone notizie per i lavoratori: potranno smettere di lavorare se il datore di lavoro non paga lo stipendio e avranno diritto ai sussidi di disoccupazione
Il Ministerio de Trabajo vuole che i lavoratori possano decidere
Il lavoratore può decidere se continuare o meno a lavorare presso il proprio datore di lavoro, se questi non garantisce lo stipendio mensile.
Coloro che non percepiscono lo stipendio potranno rinunciare unilateralmente al contratto, nel caso in cui il salario non venga retribuito per tre mensilità consecutive.
I lavoratori che accumulino tre mensilità continuative senza ricevere salario avranno diritto a rescindere il contratto di lavoro e a riscuotere sussidi di disoccupazione.
Questa è una misura che Yolanda Díaz, Vicepresidente del Governo e Ministro del Lavoro, ha voluto proporre.
Proposta che quasi sicuramente verrà approvata durante la prossima sessione parlamentare.
Questo cambiamento nello Statuto dei lavoratori consentirà a coloro che decidano di abbandonare il posto di lavoro non retribuito, di accedere ai sussidi di disoccupazione, sempre che non risultino occupati in altra attività lavorativa.
Come verrà applicata questa normativa?
La nuova regolamentazione indica che sussiste ritardo, quando si superano quindici giorni dopo il termine fissato per l’erogazione dello stipendio.
La normativa verrà applicata nei casi in cui il lavoratore non abbia percepito salario per tre mensilità consecutive.
Inoltre, il lavoratore potrà rescindere il contratto quando sussista un ritardo nell’erogazione dello stipendio per sei mesi, anche se non consecutivi.