
Il Cabildo di Tenerife ha autorizzato lo scorso mese uno studio per verificare la possibilità di introdurre una tassa ecologica per migliorare la conservazione degli spazi naturali protetti di Tenerife.
La giunta del Cabildo sta studiano un’iniziativa per analizzare dal punto di vista giuridico ed economico l’approvazione e l’introduzione di una tassa ecologica finalizzata al miglioramento e alla conservazione degli spazi naturali protetti dell’isola di Tenerife.
UNA TASSA ECOLOGICA PER POTER VISITARE GLI SPAZI NATURALI PROTETTI
L’accordo prevede che il Cabildo di Tenerife approvi una tassa che entri in vigore il 1º Gennaio 2025, per garantire la prestazione di servizi negli spazi naturali protetti dell’isola di Tenerife e per migliorare la conservazione e la protezione, dopo aver effettuato gli studi necessari.
Allo stesso tempo, il Cabildo di Tenerife sosterrà misure in ambito insulare che consentano una gestione più sostenibile dei nostri spazi naturali protetti, tra cui la necessità di controllare l’accesso alle aree protette, limitandone la quantità in funzione della capienza degli spazi, come già succede per alcuni spazi naturali protetti.
Il testo della mozione indica che gli spazi naturali di Tenerife, che includono diverse aree come il Parco Nazionale del Teide, l’incasato di Masca, la Riserva della Biosfera di Anaga, o il Parco Rurale del Teno, rappresentano luoghi di grande valore ecologico e paesaggistico.
L’incremento delle visite turistiche e il grande afflusso di residenti soprattutto dopo la pandemia, stanno generando una pressione significativa su questi contesti fragili che richiedono una risposta adeguata, sotto forma di maggior ordine nel flusso dei visitatori, miglior disposizione delle aree parcheggio, una segnaletica adeguata e accessibile, una vigilanza rafforzata e l’inserimento di dispositivi di informazione, che consentano di ottimizzare l’esperienza del visitatore, evitando anche rischi derivati dalla saturazione o da un uso inadeguato degli spazi durante la visita.
Foto: Gianni G: