
Il campo da golf Abama Golf lavora per l’adeguamento alla normativa europea sulla sostenibilità ambientale
Il prestigioso campo da golf, situato a Guía de Isora, nel sud di Tenerife, chiuderà per cinque mesi per rinnovare le aree verdi dei suoi campi, e in questo periodo ne approfitterà per trasformare completamente le strutture della Casa Club, per migliorare il servizio ai clienti.
L’Abama Golf, progettato da Dave Thomas, dispone di 23 laghetti, maestose cascate e 96 bunker di sabbia bianca, che completano un circuito che offre la miglior vista sull’Oceano Atlantico e su La Gomera, un vero paradiso tropicale.
25.000 PALME IN UN CAMPO DA GOLF
Un vero giardino botanico, in cui convivono 25.000 palme, 300 specie di piante subtropicali, e anche rifugio di numerose specie avicole, alcune a rischio estinzione.
L’Abama Golf, situato nella cittadina di Guía de Isora, nel sud di Tenerife, ha chiuso temporaneamente l’attività per avviare un profondo processo di trasformazione, che ne farà un esempio di sostenibilità nel settore golfistico, quando riaprirà, il 29 settembre prossimo.
Tra gli interventi previsti per questo campo da golf di 18 buche, considerato tra i migliori d’Europa, è prevista la sostituzione del green con la varietà Bermuda TifEagle, lanciata dal genetista di fama internazionale Wayne Hanna, che è capace di produrre una superficie di putting green di prima qualità, che rispetta i più alti standard del golf e che consentirà un maggior risparmio idrico e maggior resistenza a piaghe e malattie tipiche del manto erboso, con la possibilità di ridurre l’utilizzo di fitosanitari sul campo.
Il campo dell’Abama Resort è già riferimento nella produzione in proprio di fertilizzanti per alimentare il campo, riducendo l’utilizzo di pesticidi nocivi.
È stato migliorato l’utilizzo di fertilizzanti naturali, con la produzione in proprio di prodotti ecologici come l’humus di lombrico, ottenuto attraverso un procedimento di riciclaggio dei suoi stessi rifiuti vegetali, come la produzione di estratti vegetali, con cui aiutiamo a controllare piaghe e malattie.
Ciò nonostante, crediamo che la sostituzione del prato con una specie più ecologica, che consenta un maggior risparmio idrico, sosterrà maggiormente la nostra proposta, concentrata essenzialmente nella tutela e nella preservazione del nostro ambiente.