
Si tratta di una scultura anonima, risalente al XVIII secolo, che si trovava in un grave stato di conservazione.
Quando avrà raggiunto le condizioni di conservazione adeguate, la scultura verrà ricollocata nel suo luogo originale, ovvero la cappella del Cimitero di San Rafael e San Roque.
Il Comune di Santa Cruz de Tenerife, attraverso il Patrimonio Histórico y el Museo Municipal de Bellas Artes, ha realizzato un ambizioso progetto di restauro di uno dei suoi pezzi più emblematici, il Cristo Crocifisso.
Una scultura anonima
Il sindaco di Santa Cruz de Tenerife, José Manuel Bermúdez, ha sottolineato l’importanza storica e culturale di questo intervento
Bermúdez ha precisato che “si tratta di uno dei pezzi più significativi e, allo stesso tempo, più misteriosi del patrimonio storico della nostra città”.
“Questo restauro non è solo un atto di conservazione, ma anche un atto di giustizia storica, che permetterà alle generazioni future di conoscere e apprezzare un elemento chiave nell’evoluzione della nostra comunità e della nostra identità”.
Processo di restaurazione
Il restauro del Cristo Crocifisso ha incluso una serie di test stratigrafici, studi storici e radiografie.
Molte le procedure, per garantire la conservazione dell’opera senza comprometterne il valore artistico e storico.
Conservata per decenni nel Museo Municipale di Belle Arti, questa scultura è stata accuratamente restaurata per garantirne l’integrità prima di essere trasferita.
Questo cimitero, che risale all’inizio del XIX secolo, è stato il primo cimitero civile delle Isole Canarie ed è considerato un luogo di grande importanza sia per la storia della città che per il suo patrimonio artistico e culturale.
La storia della scultura
Il Cristo Crocifisso è un’opera che suscita grande interesse per la sua origine e la sua misteriosa collocazione originaria.
Sebbene sia datata al XVIII secolo, non è certo che l’opera fosse legata al Cimitero di San Rafael e San Roque fin dalla sua inaugurazione nel 1810.
Le teorie suggeriscono che potrebbe aver fatto parte di un calvario tra gli eremi di San Sebastián e Regla, anche se la qualità della scultura contraddice alcune di queste ipotesi, lasciando aperta la possibilità di ulteriori studi.
Il restauro del Cristo Crocifisso è un ulteriore passo avanti nell’impegno del Comune di Santa Cruz de Tenerife per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale della città.
Il Comune vuole garantire che queste sculture rimangano un legame vivo tra il passato e il presente.