Tesori vulcanici nel calice
Indice
- 9.800 vini degustati, provenienti da oltre 2.000 cantine
- Denominazioni di origine:
- Tesori vulcanici nel calice. Vini canari:
- Un mosaico di denominazioni di origine
Le Isole Canarie, un arcipelago di paesaggi vulcanici e vigneti particolari, sono entrate con forza nella Guida Peñín 2025.
Con una rappresentanza di 575 vini, le Isole Canarie dimostrano il crescente ruolo da protagoniste nel panorama vinicolo nazionale e internazionale.
La Guida Peñín è uno dei riferimenti più importanti nel mondo del vino spagnolo.
L’edizione 2025, ovvero la numero 35, continua ad offrire una valutazione esaustiva dei vini di Spagna. Qui alcuni punti chiave:
9.800 vini degustati, provenienti da oltre 2.000 cantine
Il contesto:
la guida include oltre 9.800 vini degustati, provenienti da oltre 2.000 cantine di tutta la Spagna.
Questo la rende un valido strumento per conoscere la diversità e la qualità dei vini spagnoli.
Valutazioni di prim’ordine
La guida raccoglie un “Podio dei Vini Spagnoli” che contiene i vini che hanno raggiunto valutazioni pari a 95 punti e oltre.
Nell’edizione 2025, otto vini hanno raggiunto la valutazione massima di 100 punti.
Denominazioni di origine:
la guida contiene anche un ranking delle denominazioni di origine con alte valutazioni, che consente di identificare le regioni vinicole più prestigiose.
In questa edizione si dà rilievo alla DO Cebreros e alla Arabako Txakolina.
Tesori vulcanici nel calice. Vini canari:
I vini canari hanno ottenuto una notevole presenza nella Guida Peñín, con una rappresentanza di 575 vini.
Un mosaico di denominazioni di origine
La diversità dei vini canari si riflette nell’ampia rappresentanza delle sue 11 denominazioni di origine:
- Islas Canarias Vino de Calidad /D.O.P. (110): un crogiolo di stili e varietà che riflette la ricchezza di tutto l’arcipelago.
- Ycoden-Daute-Isora D.O./D.O.P. (15): vini di altura con marcata influenza vulcanica.
- Valle de la Orotava D.O./D.O.P. (85): paesaggi di vigneti centenari e vini di grande eleganza.
- Valle de Güimar D.O./D.O.P. (37): vini freschi e aromatici, caratterizzati dalla presenza della brezza atlantica.
- Tacoronte-Acentejo D.O./D.O.P. (102): la tradizione vinicola più radicata, con vini rossi dal carattere atlantico.
- Lanzarote D.O./D.O.P. (40): paesaggi lunari e vini di Malvasia vulcanica unici al mondo.
- La Palma D.O./D.O.P. (26): Vini di altura con varietà autoctone, contraddistinte dalla mineralità.
- La Gomera D.O. (8): produzioni limitate e vini di grande singolarità.
- Gran canaria D.O./D.O.P. (40): un mosaico di microclimi e varietà, con vini di grande complessità.
- El Hierro D.O./D.O.P. (55): vini vulcanici e atlantici, con marcata personalità.
- Abona D.O./D.O.P. (57): vini di altura, con grande freschezza e mineralità.
Dove acquistare la Guida Peñín 2025? Per acquistare l’edizione cartacea, basta visitare il sito online della stessa guida: guiapenin.wine.
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