Aumento delle attività nei porti.
Il traffico merci delle Isole Canarie è rimasto invariato nel 2023. Anche se il porto di Las Palmas de Gran Canaria ha registrato una leggera diminuzione dell’1,43%, la forte crescita fatta invece dal porto di Santa Cruz de Tenerife ha compensato il fenomeno, raggiungendo un + 10,29%.
I PORTI CHE COLLEGANO ASIA E EUROPA
Ciò nonostante, il conflitto nel Mar Rosso sta portando ad un aumento delle attività, perché l’arcipelago è diventato un punto di passaggio obbligatorio per collegare l’Asia con l’Europa. Questo ha portato ad un aumento del 40% del transito di imbarcazioni che hanno fatto scalo nei porti canari di Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife.
Il fenomeno riguarda più in generale l’aumento delle imbarcazioni che hanno attraccato in uno dei porti dell’Autoridad Portuaria (12.743), pari ad un aumento dell’1,43% rispetto all’’anno scorso. Secondo i dati pubblicati dalla stessa Autoridad Portuaria di Las Palmas de Gran Canaria, solo per il traffico merci sono stati registrati 25,5 milioni di tonnellate, pari allo 0,8% in meno rispetto al 2022. Questo dimostra che il traffico merci si è mantenuto stabile da un anno all’altro.
Per quanto riguarda la pesca, i porti della provincia orientale hanno registrato una diminuzione notevole, pari al 54,45%, e 721 tonnellate. Un dato singolare, se si considera che questi porti sono quelli con più attività peschiera rispetto ai porti occidentali dell’arcipelago.