La Guardia Civil ha condotto un’operazione in cui sono stati sequestrati 1.715 kg di hashish divisi in 47 balle, sette persone sono state arrestate con l’accusa di reato contro la salute pubblica.
IMBARCAZIONE PROVENIENTE DAL MAROCCO
L’intercettazione è avvenuta intorno alle 04:00 nelle prime ore del mattino del 1° maggio, la localizzazione dell’imbarcazione di droga è stata possibile grazie alla cooperazione di scambio di informazioni con la Dirección General de Vigilancia sul Territorio Marroquí (DGST), che ha avvisato dell’arrivo sulle coste di Tenerife di un’imbarcazione – proveniente dal Marocco – con lo scopo di contrabbandare sulle nostre coste.
Alla luce di questi fatti, il Comando della Guardia Civil di Santa Cruz de Tenerife ha programmato un’operazione speciale sulla costa di Tenerife, nella quale gli agenti della Guardia Civil hanno sorpreso le sette persone, di seguito detenute, sul lungomare di Mesa del Mar, appartenente al comune di Tacoronte.
Le sette persone sono state bloccate mentre stavano stivando una grande quantità di balle contente hashish da un’imbarcazione semirigida all’interno di un furgone, cinque di loro stavano caricando la droga e gli altri due fungevano da comandanti dell’imbarcazione, motivo per cui gli agenti, in quel preciso momento hanno proceduto all’arresto immediato di tutti loro, nonché al sequestro dei 1.715 kg di hashish.
SEQUESTRATA LA DROGA E ALTRI OGGETTI APPARTENUTI ALLE PERSONE ARRESTATE
Sono stati inoltre sequestrati il gommone, un veicolo tipo furgone, nonché altri oggetti come un telefono satellitare, un navigatore GPS e numerosi telefoni cellulari.
All’operazione hanno partecipato agenti di varie unità di questo Comando: Unidad Orgánica de Policía Judicial (UOPJ), le pattuglie della Seguridad Ciudadana, varie unità Fiscal y Fronteras e Servicio Marítimo Provincial, con il totale supporto della Central Operativa de Servicios (COS) di questo Comando.
L’operazione evidenzia la stretta collaborazione delle autorità marocchine nella lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata.
I detenuti sono stati messi a disposizione del giudice istruttore di San Cristóbal de La Laguna, che ha disposto la detenzione provvisoria dei sette detenuti.