Uno dei gioielli del patrimonio scultoreo di Santa Cruz de Tenerife.
Passeggiando lungo l’Avenida de la Asunción (a due passi dallo storico cinema Victoria) noto, che quasi nessun passante si ferma a guardare uno dei gioielli del patrimonio scultoreo di Santa Cruz de Tenerife.
Un patrimonio scultoreo, ovvero la statua in bronzo di Joan Miró, l’artista catalano che, nel corso della sua inquieta esperienza estetica (iniziata con il “dadaismo”), cercò un modo personale di esprimere il proprio mondo interiore… finché non scoprì il SURREALISMO a Parigi!
Il “Surrealismo” affascinava all’epoca (in realtà quasi un secolo fa) non solo Miró, ma anche una lunga generazione di artisti come Salvador Dalí o Buñuel o Picasso …..
Joan Miró non era tanto interessato alla spazialità della scultura quanto (surrealisticamente) alla poesia e al mistero dell’oggetto stesso rappresentato nello spazio, che (in questo caso) sarebbe la percezione onirica, quasi infantile, della donna come un gigantesco inseptus femminile dotato di un’ostentata vagina a simboleggiare la fertilità…
Per comprendere l’arte di Miró è chiaro…. che ci vorrebbe molto tempo!
Ma oggi è sabato e dobbiamo iniziare a prepararci per il fine settimana… quindi colgo l’occasione per augurarvi un ricco WEEKEND!
Gianni G.