Più di 200 autopsie effettuate sui corpi di persone decedute a causa della DANA, al momento risultano ancora, circa 80 dispersi.
L’obitorio della Ciudad de la Justicia de Valencia ha ricevuto un totale di 207 vittime da quando si è verificata la DANA nove giorni fa e fino alle 20:00 di questo giovedì, delle quali 200, sono già state sottoposte ad autopsia.
Allo stesso modo, gli uffici “ante mortem” istituiti dalla Polizia Nazionale e dalla Guardia Civil in collaborazione con i medici legali hanno attualmente 80 casi attivi di denuncia di scomparsa.
Sul totale di queste persone decedute, 167 sono state completamente identificate (140 tramite impronte digitali e 27 tramite DNA), mentre 54 deceduti rimangono non identificati, secondo l’ultimo aggiornamento dei dati del Centro de Integración de Datos (CID).
Foto: Un furgone funebre lascia un garage con i corpi trovati dopo il passaggio della DANA, nel quartiere di La Torre, il 31 ottobre 2024, a Valencia, Comunità Valenciana della Spagna.
I danni materiali sono innumerevoli, con strade interrotte e zone isolate da acqua, fango e frane. Molti comuni sono privi di acqua potabile e circa 75.000 persone sono senza elettricità nella provincia di Valencia a causa della tempesta. Questa DANA è la più tragica catastrofe atmosferica che abbia colpito la Spagna in più di mezzo secolo.
Rober Solsona – Europa Press